Creepypasta – La Macabra Musa dello Scrittore

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La sinistra musa: quando la fonte di ispirazione diventa la tua rovina.

C’era una volta uno scrittore, un uomo solitario immerso nelle profondità della sua mente, la sua vita sospesa tra le righe dei suoi racconti. Si chiamava Jonathan Blackwood, e le sue storie facevano rabbrividire anche il più coraggioso dei lettori.

Jonathan viveva in una vecchia casa isolata ai margini di una foresta, un luogo in cui il tempo sembrava fermarsi e le ombre danzavano sinistramente tra gli alberi. Era un luogo che ispirava le sue tenebrose opere, ma anche un luogo che nascondeva un oscuro segreto.

Una notte, mentre Jonathan era immerso nella scrittura del suo ultimo romanzo, sentì un sussurro provenire dalle pareti screpolate della sua dimora. Inizialmente pensò fosse frutto della sua fervida immaginazione, ma il sussurro persisteva, avvolgendo la stanza con la sua presenza sinistra.

Curioso, Jonathan si avventurò nel labirinto di corridoi della sua casa, seguendo il sussurro che lo guidava sempre più in profondità. Giunse infine in una stanza dimenticata, nascosta dietro un muro coperto di edera.

Quello che vide lo lasciò senza fiato.

Al centro della stanza c’era una figura, un’entità pallida e distorta, con gli occhi vuoti che fissavano Jonathan con intensità. Era la musa dello scrittore, un’incarnazione delle sue più oscure fantasie, una creatura nata dalle sue parole ma divorata dalla sua stessa follia.

La musa gli sussurrava parole che bruciavano come fuoco nelle sue orecchie, parole che promettevano ispirazione eterna in cambio di un prezzo molto alto. Jonathan sapeva di aver raggiunto un punto di non ritorno, ma l’attrazione per la musa era più forte della sua stessa volontà.

Così, Jonathan continuò a scrivere, alimentando la musa con le sue parole, mentre la sua mente si consumava lentamente. Le sue storie divennero sempre più oscure, sempre più intrise di sangue e follia, fino a quando non poté più distinguere la realtà dalla finzione.

Si dice che ancora oggi, se ci si avventura abbastanza in profondità nella foresta, si possa udire il sussurro della musa dello scrittore, pronta a tentare chiunque sia abbastanza coraggioso da cercare ispirazione tra le sue braccia. Ma fate attenzione, perché una volta che la musa vi ha presi, non c’è via di ritorno.

Giuseppe Gallo©2024 – RIPRODUZIONE RISERVATA

Giuseppe Gallo

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