RECENSIONE FILM. Non mi uccidere

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Un teen horror che strizza gli occhi a Twilight e ai serial targati Netflix

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Mirta ama Robin alla follia, lui le promette che sarà amore eterno. In una cava abbandonata, la voglia di trasgredire costa la vita a entrambi. La ragazza però si risveglia e non può che sperare che Robin faccia lo stesso, proprio come le aveva promesso. Ma niente è come prima. Mirta capisce di essersi trasformata in una creatura che per sopravvivere si deve nutrire di carne umana. Ha paura. Braccata da uomini misteriosi, combatte alla disperata ricerca del suo Robin.

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Ispirato all’omonimo romanzo di Chiara Palazzolo e ambientato in una cornice montana, sede più che mai tipica del genere horror, “Non mi uccidere” è il secondo lungometraggio di Andrea De Sica che, dopo il successo della serie Netflix “Baby”, dirige nuovamente Alice Pagani, affiancandola a Rocco Fasano (“Skam Italia”), che nell’aspetto ricorda l’Edward Cullen di Robert Pattinson.

“Twilight”, infatti, è forse uno dei riferimenti stilistici più forti presenti in questo film, assieme a “Twin Peaks” e alle serie Netflix “Elite”, “Baby” e “Curon”. 

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Un approccio decisamente giovanilistico di sicura esportabilità, probabilmente capostipite di un franchise incentrato sulla figura dei Sopramorti: esseri simili a “zombie, ma meno rincoglioniti”, per citare la protagonista Mirta. Non morti coscienti che per resistere alla decomposizione sono costretti a nutrirsi di esseri umani ancora in vita. 

Amore e morte s’intrecciano in una trama che si dipana attraverso continui flashback, che ci fanno scoprire ed amare i protagonisti minuto per minuto, secondo per secondo; attraverso continue suggestioni sensoriali stimolate anche grazie a un make-up iperrealistico e molto “horror”.

I sopramorti, e in particolare la protagonista Mirta, diventano una metafora del percorso di tutti gli adolescenti. Mirta, infatti, una volta uscita dalla tomba, scopre di essere diversa, si sente un “mostro” al cospetto dei “normali” e deve imparare a gestire la sua diversità, combattendo anche contro la paura di essere sola. Un viaggio che passa attraverso la morte della vecchia sé e la resurrezione di una nuova sé, ben descritto da una colonna sonora che fonde l’elettronico alla musica sinfonica.

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“Non mi uccidere” è un film a forte connotazione femminile, un thriller romantico dalle forti connotazioni horror, che ben rappresenta le sensazioni del pubblico teen.

 

Il film è disponibile per l’acquisto e il noleggio su Apple Tv app, Amazon Prime Video, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio su Sky Primafila e Mediaset Play Infinity.

 

Titolo: NON MI UCCIDERE

Con: ALICE PAGANI, ROCCO FASANO, SILVIA CALDERONI, FABRIZIO FERRACANE, SERGIO ALBELLI,

GIACOMO FERRARA, ANITA CAPRIOLI

Direttore della fotografia: FRANCESCO DI GIACOMO – Montaggio: PIETRO MORANA

Scenografia: DANIELE FRABETTI – Costumi: CHIARA FERRANTINI 

Musica: ANDREA FARRI, ANDREA DE SICA 

Prodotto da: MARTE DONZELLI, GREGORIO PAONESSA – Soggetto: GIANNI ROMOLI, ANDREA DE SICA

Liberamente ispirato all’omonimo romanzo di CHIARA PALAZZOLO

Sceneggiatura: GIANNI ROMOLI, GRAMS, ANDREA DE SICA

Regia: ANDREA DE SICA

Distribuzione: WARNER BROS ENTERTAINMENT ITALIA

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Non mi uccidere – Trailer

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Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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