Back to Black – Recensione

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Back to Black: un ritratto commovente e imperfetto di Amy Winehouse, con un’intensa interpretazione di Marisa Abela.

Back to Black, uscito nelle sale italiane il 18 aprile 2024, è un film biografico diretto da Sam Taylor-Johnson che ripercorre la turbolenta ascesa al successo e la tragica scomparsa di Amy Winehouse, una delle voci più iconiche e tormentate della musica soul degli ultimi decenni.

Trama

Il film narra la storia di Amy (Marisa Abela) dai suoi esordi nel jazz londinese fino alla consacrazione internazionale con l’album “Back to Black”. Tra successi musicali, relazioni tumultuose e dipendenze, Amy si ritrova a lottare contro i demoni interiori e la pressione mediatica, in un vortice di autodistruzione che la porterà alla prematura morte a soli 27 anni.

Pro

  • La toccante interpretazione di Marisa Abela, che cattura l’essenza di Amy Winehouse con grande intensità e sensibilità.
  • La colonna sonora ricca di brani iconici della cantante, magistralmente reinterpretati.
  • La regia di Sam Taylor-Johnson, che riesce a trasmettere l’energia travolgente e la fragilità profonda di Amy.
  • Un ritratto onesto e commovente di un’artista geniale tormentata dai suoi demoni.

Contro

  • La sceneggiatura a tratti semplicistica e convenzionale, che non sempre approfondisce la complessità della figura di Amy.
  • Una narrazione che si concentra maggiormente sugli aspetti tragici della vita di Amy, tralasciando alcuni momenti positivi e la sua influenza musicale.
  • La scelta di non mostrare Amy nei momenti più bui della sua dipendenza, come da lei stessa richiesto nel testamento.

Voto: 7/10

Conclusione

Back to Black è un film imperfetto ma toccante, che rende omaggio al talento straordinario di Amy Winehouse e offre uno sguardo commovente sulla sua vita travagliata. Un film da non perdere per i fan della cantante e per tutti coloro che apprezzano le storie di grandi artisti tormentati dai loro demoni.

Tuttavia, per chi desidera un ritratto più completo e profondo di Amy Winehouse, con tutte le sue luci e le sue ombre, potrebbe essere consigliabile cercare altre fonti, come documentari o biografie.

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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