Intervista Esclusiva a Selene: Il Racconto di ‘Lacrime Buone’ e la Svolta nel Suo Percorso Artistico

Condividi

La cantautrice SELENE ci parla in esclusiva del suo nuovo brano, “Lacrime buone”, in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme streaming.

Qual è stata l’ispirazione principale dietro il brano “Lacrime buone” e come è nato il processo creativo per questo singolo?

“Dall’ascolto del brano si può evincere che l’argomento cardine trattato è l’amore. Certamente è un argomento di cui si parla tantissimo: amori romantici, amori tossici, relazioni giunte al termine. Per poter scrivere il testo di questo brano mi sono ispirata ad un tipo di amore che sembra non raggiungere mai un punto di svolta. Nonostante le tante note negative che descrivono le dinamiche della relazione, il tentativo di poter varcare il confine, uscire dalla gabbia ed aprirsi a nuove conoscenze e relazioni sembra appartenere ad un futuro troppo lontano. Nonostante le relazioni siano considerate un porto sicuro all’interno delle quali rifugiarsi, a volte si corre proprio il rischio di cadere in una sorta di quotidiana abitudine e monotonia. Una volta decisa a portare avanti questa tematica, io e il mio team ci siamo dedicati all’accurata ricerca di un beat che sposasse adeguatamente il testo.”

Hai menzionato che “Lacrime buone” rappresenta una svolta nella tua musica. Cosa ti ha spinto a esplorare queste nuove sonorità dark-pop e cosa ti aspetti che i tuoi ascoltatori traggano da questa evoluzione?

Mi considero una persona curiosa, ambiziosa al punto giusto e già dai primi approcci con il mondo della musica ho avuto la possibilità di sperimentarne tutte le sue sfumature. In particolare, ascoltando diversi brani relativi a questo genere musicale, ho pensato di poter rendere miei gli elementi distintivi del dark-pop. Mi auguro che chi ascolti Lacrime buone possa captare la malinconia ed il romanticismo intrisi nel testo; di non rimanere legati ad un confine di persone, ma ritrovare in sé stessi la volontà e il coraggio di cambiare. Spero venga capito il senso del brano e che si possa percepire la maturità acquisita durante questo mio percorso di crescita”.

Come descriveresti il tuo percorso di crescita artistica da Rita Fusaro a Selene? Quali sono state le sfide più significative che hai affrontato durante questo processo di trasformazione?

Se potessi descrivere il cambio di rotta del mio percorso artistico in tre parole, direi Arduo, costruttivo, sperimentale. Semplicemente perché poter fuoriuscire dalla propria comfort-zone non è mai semplice, ma a volte è necessario e costruttivo poter attingere a tutto ciò che la musica può offrire, capire se realmente può corrispondere al nostro progetto e, in tal caso, riuscire ad estrapolare qualcosa di originale, cosa che risulta essere difficile se non ci si accinge a sperimentare. Una delle sfide più significative è stata sicuramente ricercare in Selene l’autenticità, ossia un marchio indistinguibile e non riconducibile ad altri artisti italiani.

Qual è il messaggio principale che desideri comunicare attraverso la tua musica e cosa spera di conseguire con il lancio di “Lacrime buone” e del tuo nuovo progetto musicale?

L’obiettivo principale della mia musica è quello di raccontare la verità: questa penso sia uno dei tanti scopi che propone la musica in generale e credo che essa sia la chiave per poter arrivare al cuore di chi mi ascolta. Inoltre ci terrei a sottolineare che questo singolo è stato distribuito da Sony Music Italy, il ché rappresenta per me motivo di orgoglio: il raggiungimento di quest’obiettivo mi incita a dare sempre di più. Spero, inoltre, che questo piccolo traguardo raggiunto con questo progetto musicale possa essere l’inizio di una collaborazione duratura nel tempo.

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *