Creepypasta – La Maschera delle Ombre

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Fino a che punto sei disposto ad arrivare per soddisfare la tua curiosità?

C’era una maschera che nessuno osava indossare. Non perché fosse brutta o scomoda, ma perché portava con sé un’aura di terrore che nessuno riusciva a spiegare. Era conservata in una vecchia casa abbandonata ai margini della città, un luogo che era diventato leggendario per le sue storie di fantasmi e strane presenze.

Un gruppo di ragazzi, incuriositi e sfidanti, decise di esplorare quella casa una notte. Mentre attraversavano le stanze deserte e polverose, trovarono la maschera posata su un vecchio tavolo di legno. Non appena la videro, sentirono un brivido lungo la schiena, ma la loro curiosità prese il sopravvento sulla paura.

Uno di loro, Jim, decise di indossare la maschera, ignorando gli avvertimenti dei suoi amici. Appena la maschera toccò il suo viso, tutto cambiò. Jim cominciò a comportarsi in modo strano, come se qualcosa lo stesse controllando da dentro la maschera. La sua voce divenne gutturale e i suoi occhi brillarono di un bagliore sinistro.

Gli amici, terrorizzati, cercarono di togliere la maschera da Jim, ma sembrava essere saldata al suo viso. Poi, uno dopo l’altro, cominciarono a sparire, inghiottiti dalle ombre che sembravano avvolgere la casa.

Solo uno dei ragazzi riuscì a scappare, ma la maschera lo inseguì nei suoi sogni e nelle sue veglie, tormentandolo con visioni orribili e promesse di morte.

Da allora, nessuno osò avvicinarsi a quella casa, e la maschera anomala rimase lì, in attesa di nuove vittime da reclamare.

Giuseppe Gallo©2024 – RIPRODUZIONE RISERVATA

Giuseppe Gallo

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