La DiscoverArt srls alla XXIII Borsa del Turismo Archeologico a Paestum-Capaccio (SA)

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Nella splendida location del “Tabacchificio Cafasso”, sito di archeologia industriale “simbolo della Piana del Sele” come definito da Gillo Dorfles, si è svolto il cuore della XXIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico dal 25 al 28 novembre 2021 a Paestum Capaccio (SA).

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Questi sono solo alcuni numeri: 7000 visitatori, 100 tra conferenze e incontri in cinque sale in contemporanea, tra cui 37 Incontri coordinati dal Servizio VI del Segretariato Generale per il Ministero della Cultura, con la partecipazione di autorevoli relatori tra cui il Sottosegretario di Stato alla Difesa Giorgio Mulè e il Sottosegretario di Stato per il Sud e la Coesione Territoriale Dalila Nesci, 150 espositori (ben 18 Regioni, il Ministero della Cultura con 500 mq e i prestigiosi Parchi e Musei autonomi) da 15 Paesi, 35 buyers tra europei e nazionali, oltre ad ArcheoVirtual (Mostra Internazionale di Archeologia Virtuale con 10 produzioni), ArcheoExperience (i Laboratori di Archeologia Sperimentale) e ArcheoStartup (14 imprese giovanili del turismo culturale). A partire da luglio, mese in cui sono state comunicate le nuove date della XXIII edizione, si sono registrati oltre 50.000 accessi al sito web www.bmta.it e sono state più di 800.000 mila le pagine visitate. Tra le più visionate, oltre al programma, si annoverano quelle relative agli espositori e quella in cui si presenta la location del Tabacchificio Cafasso. La BMTA, in considerazione della particolare situazione sanitaria, ha scelto di potenziare il numero di dirette streaming e di ore trasmissione live condivise attraverso i propri canali social. In totale sono state effettuate 51 dirette streaming  disponibili sia su Facebook che su Youtube, per un totale di più di 50 ore di trasmissione. Notevole l’incremento delle interazioni: su Facebook oltre 15.000 visualizzazioni dei video e 150.000 interazioni totali solo nei giorni dell’evento.

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La qualitativa e numerosa partecipazione di addetti ai lavori che hanno portato il loro contributo professionale, scientifico e imprenditoriale è la testimonianza dell’attenzione che tutto il mondo del turismo e dei beni culturali riserva a questa iniziativa che sempre più assume il ruolo di importante opportunità di promozione del turismo culturale, di valorizzazione del patrimonio culturale e, soprattutto, di buona pratica di dialogo interculturale.

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Il programma della XXIII BMTA ha visto protagonista il turismo culturale all’insegna dell’esperienza unica e autentica, nonostante l’aspetto esperienziale sia già di per sé alla base dell’offerta. Dunque un nuovo modo di proporre e vivere il turismo, oltre all’invito ad aumentare gli standard di qualità, al rinnovamento e all’adeguamento delle strutture. Occorre riqualificare la nostra offerta turistica e culturale in quanto la consapevolezza dei rischi e del non rispetto del pianeta, a cui ci ha riportato l’attuale pandemia, è motivo per intraprendere da subito l’unica strada possibile, un turismo sostenibile nel segno della unicità, dell’accessibilità, della destagionalizzazione e rispettoso dell’ambiente. Il viaggiatore della società contemporanea, una volta definito “turista”, è sempre più alla ricerca di emozioni e di soddisfare bisogni di conoscenza, ossia di fare turismo esperienziale alla ricerca di luoghi e momenti, che rispecchino i valori personali. Per i grandi attrattori archeologici è fondamentale ragionare sui flussi turistici: l’approccio sostenibile in questo caso deve essere una modalità per visitare i luoghi nel rispetto del bene culturale. Ma turismo sostenibile significa soprattutto valorizzazione del territorio, riscoperta delle aree interne e conoscenza del patrimonio minore, che comunque è un pezzo della nostra identità. Attraverso il racconto delle destinazioni archeologiche minori si favorirà la scoperta del territorio, puntando su un’economia anche circolare. Parlare di turismo culturale e sostenibile significa soprattutto affrontare tante sfaccettature, non solo ambientali, ma anche sociali e politiche: è un discorso ampio e importante per il futuro dei nostri territori e della nostra madre terra.

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Noi della DiscoverArt srls abbiamo partecipato in qualità di visitatori confrontandoci con le numerose realtà presenti agli stand e al workshop con i buyers nazionali ed esteri. Infatti, durante il workshop abbiamo presentato, riscontrando un notevole interesse da parte dei Tour Operator presenti, la nostra offerta di itinerari e pacchetti tematici dove la divulgazione storico- archeologica e culturale, le attività a contatto con la natura, l’enogastronomia sono arricchite dell’emozione catartica del teatro, della danza, dell’arte visiva e della musica, in modo da offrire ai fruitori un’esperienza completa: informativa, educativa, razionale ma anche emotiva, sensazionale e creativa. La nostra offerta verte, dunque, su cinque settori d’azione prioritari, inoltre strategici per lo sviluppo locale e la valenza culturale del territorio: cooperazione in materia di ricerca e sviluppo; valorizzazione della memoria, della storia e del nostro patrimonio artistico, archeologico e folklorico; scambi culturali ed educativi; pratiche artistiche e culturali contemporanee; turismo culturale e sviluppo culturale sostenibile.

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Per concludere il nostro più grande ringraziamento va ai partner che hanno sostenuto la nostra partecipazione alla XXIII edizione della BMTA di Paestum, riferimenti principali dei tour presentati: Produttori Vini di Manduria, Agenzia di servizi ed assicurazioni Poseidon srl, Casa Vestita (Grottaglie), B&B La Terrazza di Nonna Anna (Città Vecchia – Taranto).

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Comunicato Stampa

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