RECENSIONE FILM. Soul

Condividi

Un film sul senso della vita, ma senza quella scintilla dei film Pixar.

{loadmoduleid 668}

Joe, pianista jazz e insegnante di musica di mezza età, dopo anni di tentativi ha finalmente l’occasione della sua vita che sarà anche quella della sua morte. Giunto nell’aldilà, Joe farà di tutto per tornare in vita e realizzare il suo sogno.

Dopo “Coco” (2017), Disney Pixar torna nuovamente nell’aldilà. Pete Docter abbandona l’altro mondo colorato della cultura messicana e lo rappresenta come un sistema organizzato, lineare, industriale, essenziale: una catena di montaggio lontana da qualsiasi idea religiosa e costituita da “animelle” colorate molto più vicine alle emozioni di “Inside Out” (2015).

{loadmoduleid 668}

Alla base dei film Disney Pixar vi è sempre una riflessione. Questa volta si parla del senso della vita, quella scintilla che porta ogni anima a nascere e che nel corso dell’esistenza tendiamo a dimenticare, spesso confusa con scopi, con obiettivi, che si trasformano in vere e proprie ossessioni. Ossessioni che ci portano a dimenticare ciò che è veramente importante nella nostra vita.

Come al solito la tecnica di animazione dello studio di Emeryville è ammirevole. L’estremo realismo digitale con il quale è stata rappresentata New York, negli interni e negli esterni, nei veicoli e nei vari personaggi che incontriamo lungo la storia, si contrappone alle linee essenziali tri e bidimensionali che caratterizzano l’aldilà. 

{loadmoduleid 668}

Ciò che manca alla storia, però, è la “scintilla” che ha caratterizzato le precedenti produzioni Pixar. Quella “scintilla” che, come alle animelle di questo film, ha sempre permesso alle pellicole Pixar di venire al mondo, sembra quasi assente, anche se le intenzioni e i tentativi di trovarla ci sono tutte. 

Il film, quindi, procede nel suo svolgimento lineare ed esplica con grande efficacia la sua morale. Tuttavia non regala emozioni vere, sincere e indimenticabili come le precedenti pellicole “made in Pixar”. 

“Soul” parla di musica e di anime, di vita e di morte. Argomenti di grande impatto emotivo, ma senza quella “scintilla” che li rende efficaci. 

 

Titolo: SOUL 

Fotografia: MATT ASPBURY, IAN MEGIBBEN – Musica: JON BATISTE, TRENT REZNOR, ATTICUS RODD

Scenografia: STEVE PILCHER – Montaggio: KEVIN NOLTING

Prodotto da: DANA MURRAY – Produttori esecutivi: KIRI HART, DAN SCANLON

Scritto da: PETE DOCTER, MIKE JONES, KEMP POWERS

Regia: PETE DOCTER, KEMP POWERS

Distribuzione: DISNEY+

{loadmoduleid 668}

Soul – Trailer

{loadmoduleid 668}

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *