RECENSIONE FILM. Anime Borboniche

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Una favola poetica, che riflette sui diversi concetti semantici associati all’Amore, in un mondo dove realtà e fantasia non sono mai divise

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Lucia e Vincenzo sono una coppia sposata che deve raggiungere la Reggia di Caserta per partecipare a una rievocazione storica. Durante il viaggio però, la donna stanca delle liti, lascia incredibilmente il marito a piedi in mezzo alla strada. Il povero uomo, vestito da cocchiere borbonico, senza portafoglio né telefono, partirà a piedi in direzione della Reggia, incontrando una serie di personaggi sorprendenti.

Paolo Consorti e Guido Morra portano sui schermi una favola reale e simbolica, che con l’originale pretesto di una rievocazione storica porta avanti una riflessione sull’amore in ogni suo aspetto

Le “Anime Borboniche” sono, sulla carta, quei figuranti “nostalgici e romantici” che per amore di quest’arte della quale sono appassionati, impersonano, per puro diletto, gli ideali membri della lussuosa corte borbonica che anticamente dimorava nella Reggia di Caserta.

Ma le “anime borboniche” presenti nel film sono anche le “animelle” che si muovono in quel contesto “anticamente borbonico”, barcamenandosi tra i problemi della vita reale, controbilanciati per fortuna da quelle passioni che rendono la vita degna di essere vissuta, come il canto, la pittura, la fede, il cibo, la relazioni con i propri partner.

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Morra e Consorti, spalleggiati dal talento e dall’esperienza di Ernesto Mahieux, Giovanni Esposito, Giobbe Covatta, Susy Del Giudice e del resto del valido cast, trasportano la teatralità delle rievocazioni storiche nelle situazioni di vita quotidiana. Il mondo diventa dunque un grande palcoscenico, dove realtà e finzione diventano un mix omogeneo, un unico ambiente in cui tutto può accadere.

La Reggia di Caserta rappresenta la perfetta sintesi scenografica di questo pensiero; un luogo reale visitato da gente reale, che accoglie i suoi ospiti catturandoli e immergendoli in un clima favolistico e piacevolmente illusorio, fra la sontuosità degli arredi e la magnificenza dell’infinito parco che circonda la residenza, accompagnati dalle variazioni di “Era di Maggio”, storica canzone della tradizione napoletana scritta dal tarantino Mario Costa.

“Anime Borboniche” è una favola poetica, che riflette sui diversi concetti semantici associati all’Amore, in un mondo dove realtà e fantasia non sono mai divise.

Il film è disponibile in streaming su Prime Video.

 

Titolo: ANIME BORBONICHE

Con: ERNESTO MAHIEUX, SUSY DEL GIUDICE, GIOVANNI ESPOSITO, GIOBBE COVATTA, RANDALL PAUL,

GUENDA GLORIA, ROSARIA DE CICCO, MASSIMO DE MATTEO, GIOVANNI ALLOCCA, CINZIA CARREA,

ANGELO SEPE, PIERLUIGI DILENGITE, FENICIA ROCCO, DEBORAH D’ANGELO

Fotografia: GIOVANNI MAMMOLOTTI – Musica: FERRUCCIO SPINETTI – Costumi: ANNABELLA DONNARUMMA

Scenografia: FEDERICO SCARPATI, NICOLA D’ANGELO – Montaggio: DANIELE CAMALONI 

Prodotto da: PAOLO COVIELLO, VITTORIO MAIONE

Scritto e diretto da: PAOLO CONSORTI, GUIDO MORRA

Distribuzione: 102 DISTRIBUTION

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Anime Borboniche- Trailer

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Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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