Al teatro Bravò la Locandiera 2.0 della compagnia Scene

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Venerdì 2 febbraio al teatro Bravò di Bari, diretto da Angelika Gregucci, sarà proposto lo spettacolo “La locandiera 2.0” della compagnia Scene, riadattamento moderno della celebre opera goldoniana del ‘700 a cura della scrittrice bolognese Barbara Silvani, con la regia del modenese Daniele Sirotti.

Questa versione, una commedia in due atti, mantiene le caratteristiche fondamentali dell’opera con qualche novità legata all’epoca attuale e ai nuovi stili di vita, che la rendono divertente e frizzante. Protagonista è una Mirandolina manager che gestisce un b&b attraverso i sistemi moderni offerti dal web, soprattutto i social media, con i quali attrae avventori nelle sue stanze, grazie alle sue belle forme e fattezze.

La versione che portiamo in scena prende spunto dall’opera goldoniana – ha spiegato Katia Nacci, aiuto regia di questo spettacolo – ma riportata ai giorni nostri. Tra le novità apportate all’originale, qui la protagonista, nel finale non si sposa con il servo Fabrizio, ma si lega alla cameriera Fabrizia”.

A rivestire i panni di Mirandolina è Lidia Cuccovillo, premiata nell’estate del 2023 come “migliore attrice” al Premio Leuca. Con lei in scena ci saranno Roberto Romeo (marchese), Alessandro Schino (conte), Mina Albanese (Fabrizia), Lucio D’Abbicco (cavaliere), Sarah Pofi (ospite) e Aldo Berardi (cameriere Daniele). Completano il cast artistico Massimo Abrescia che ha curato le musiche originali, Nicola Tangorra, il quale si è occupato delle scenografie e Simona De Santis assistente alla regia.

“Ad esaltare la recitazione è certamente la parte sonora – ha precisato Katia Nacci -. Musiche semplici e giocose, con testi che riprendono i personaggi stessi, insieme a effetti sonori, servono a far immergere maggiormente lo spettatore nella rappresentazione che si svolge all’epoca dei social”.

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