Creepypasta – La Tragedia del Teatro Abbandonato

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Il teatro abbandonato nasconde oscuri segreti che sfidano il coraggio dei temerari esploratori

C’era una volta un teatro decadente situato in una piccola cittadina di provincia, noto solo per le sue vecchie leggende e le storie di fantasmi che circolavano tra gli abitanti del luogo. Si diceva che il teatro fosse stato teatro di numerosi incidenti inspiegabili nel corso degli anni: attori che scomparivano misteriosamente durante le prove, luci che si accendevano e spegnevano da sole, voci sinistre udite dietro le quinte. Ma nessuno aveva mai osato indagare troppo a fondo su queste storie, finché un giorno un gruppo di audaci giovani decise di sfidare il destino e penetrare nel vecchio edificio abbandonato.

La notte in cui decisero di esplorare il teatro, una fitta nebbia avvolgeva le sue mura logore, conferendo all’intero scenario un’aria di mistero ancora più intenso. Con le torce in mano, i giovani varcarono la soglia sbarrata e si addentrarono nelle viscere oscure del teatro. Il pavimento scricchiolava sotto i loro passi, e l’aria era impregnata di un odore stantio di muffa e disuso.

Man mano che esploravano le varie stanze e i corridoi bui, i loro nervi cominciarono a farsi sempre più tesi. Ogni ombra sembrava muoversi, ogni cigolio sembrava un sussurro proveniente dall’oscurità. Ma la loro curiosità superava la paura, e così continuarono il loro viaggio nel cuore del teatro.

Finalmente, giunsero al palcoscenico principale. Le vecchie tende erano ormai ridotte a brandelli, e i riflettori erano spenti da anni. Ma nel centro del palcoscenico c’era un antico manichino, vestito con abiti teatrali logori e decadenti, che fissava con occhi vuoti il vuoto della sala.

Ridacchiando nervosamente tra loro, i giovani si avvicinarono al manichino, quasi sfidandosi a vicenda a toccarlo. Ma quando uno di loro, con un tremito nella voce, mosse una mano per sollevare la maschera che copriva il viso del manichino, scoprirono con orrore che sotto non c’era nessuna faccia, solo una tenebra oscura e insensata.

In quel momento, un gelido vento cominciò a soffiare attraverso le fessure nelle pareti del teatro, e le luci tremolanti si accesero improvvisamente, illuminando la sala con una luce pallida e spettrale. I giovani urlarono di terrore e cercarono di fuggire, ma le porte e le finestre sembravano essersi sigillate da sole, imprigionandoli all’interno del teatro.

Da quel giorno, nessuno dei giovani fu mai più visto. Alcuni abitanti del luogo giurano di aver udito grida disperate provenire dal teatro in piena notte, mentre altri sostengono di aver visto ombre misteriose danzare dietro le finestre sbarrate. Ma una cosa è certa: nessuno osa avventurarsi nel teatro abbandonato di notte, temendo di incontrare lo stesso destino degli sventurati giovani che osarono sfidare il male che si annidava tra le sue mura.

Giuseppe Gallo©2024 – RIPRODUZIONE RISERVATA

Giuseppe Gallo

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