RECENSIONE FILM. Jojo Rabbit

Condividi

Taika Waititi regala una visione inedita del regime nazista, molto comica e brutalmente drammatica, con gli occhi di un bambino.

Jojo è un bambino “ariano” di dieci anni , rimasto sfregiato da una bomba durante un campeggio con la gioventù hitleriana. La sua passione per il nazismo è fortissima, tant’è che il suo amico immaginario è Adolf Hitler. Jojo conosce gli ebrei come mostri con le corna e i denti aguzzi, finché un giorno non incontra Elsa: un “esemplare” di ragazza ebrea che Rosie, madre di Jojo, ha nascosto nella camera di sua sorella defunta. Fra Elsa e Jojo nasce una grande amicizia e il bambino scoprirà che gli ebrei non sono poi così male…

Sulla falsa riga di “Mein Fuhrer” (2007), Taika Waititi propone una satira del nazismo, deformato dall’ottica sincera e fantasiosa di Jojo. 

I bambini sono la bocca della verità e coi loro occhi la cruda realtà assume connotazioni umoristiche, che fanno crollare le inutili retoriche create dagli adulti.

Nella cittadina tedesca di Jojo (Roman Griffin Davis), Taika Waititi mescola la tragica realtà con il comico surreale, facendo convivere bambini cloni con disertori impiccati nelle piazze e ufficiali nazisti stravaganti ma di buon cuore con gli spietati poliziotti della Gestapo.  

 

Gli occhi di Jojo distruggono in modo sincero la figura di Adolf Hitler (Taika Waititi), trasformato in uno strambo cartone animato che mangia carne di unicorno e salta dalle finestre. Un amico immaginario scherzoso e geloso che nasconde retroscena inquietanti.

Motore sentimentale della vicenda è Rosie (Scarlett Johansson), la mamma di Jojo, che cosciente della tragica realtà della guerra, alleggerisce la realtà assecondando il “fanatismo” del figlio e distruggendone allo stesso tempo le fondamenta.

L’amicizia tra Elsa e Jojo abbatte le barriere razziste con umorismo ed ingenuità, mescolando realtà e fantasia attraverso una colonna sonora “tradizionale” contaminata con canzoni dei Beatles e di David Bowie, molto lontane dall’epoca di riferimento.

Candidato a 6 premi Oscar, tra i quali quello per il “miglior film”, “Jojo Rabbit” è un attacco originale, comico e brutalmente drammatico, a un regime che ha condizionato pesantemente il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro.

 

Titolo:  JOJO RABBIT

Con: ROMAN GRIFFIN DAVIS, THOMASIN MCKENZIE, SCARLETT JOHANSSON, TAIKA WAITITI, SAM ROCKWELL, REBEL WILSON, ALFIE ALLEN, STEPHEN MERCHANT

 Montaggio: TOM EAGLES – Fotografia: MIHAI MALAIMARE JR. – Musica: MICHAEL GIACCHINO

Costumi: MAYES C. RUBEO – Scenografia: RA VINCENT

Prodotto da: CARTHEW NEAL, TAIKA WAITITI, CHELSEA WINSTANLEY – Produttore Esecutivo: KEVAN VAN THOMPSON

Tratto dal romanzo di: CHRISTINE LEUNENS

Sceneggiatura:  TAIKA WAITITI

Regia: TAIKA WAITITI

Distribuzione: FOX SEARCHLIGHT PICTURES

 

Jojo Rabbit – Trailer

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *