Trappola Oscura: Il Concerto Maledetto – Creepypasta

Condividi

Quando la musica diventa un richiamo per le ombre: il concerto di trap che ha trasformato l’eccitazione in terrore

Era una serata come tante altre, una folla elettrizzata si era radunata nel cuore della città per assistere al concerto del famoso rapper di trap, noto per i suoi testi oscuri e le melodie che facevano vibrare l’anima. L’atmosfera era carica di eccitazione e adrenalina, ma nessuno avrebbe potuto immaginare cosa stava per accadere.

Il palco era illuminato da luci abbaglianti mentre il rapper saliva sulle quinte. La folla urlava e applaudiva, in attesa dell’inizio dello spettacolo. Ma quando le prime note risuonarono nell’aria, un senso di inquietudine si diffuse tra il pubblico.

Le luci iniziarono a tremolare, creando ombre sinistre sul palco. Il rapper sembrava posseduto, i suoi movimenti erano rigidi e distorti, come se fosse dominato da una forza oscura. Le parole delle sue canzoni presero un tono lugubre, evocando immagini di morte e disperazione.

Mentre la folla era ipnotizzata dalla performance, alcuni iniziarono a notare strani fenomeni intorno a loro. Ombre che si muovevano tra la folla, sussurri sinistri che echeggiavano nell’aria, sensazioni di gelo che avvolgevano l’ambiente.

Poi, improvvisamente, le luci si spensero. Un silenzio cupo calò sulla folla mentre tutti cercavano di capire cosa stesse succedendo. Poi, un grido straziante squarciò il buio. Qualcuno era scomparso nel nulla.

Il panico si diffuse rapidamente, la gente urlava e cercava di fuggire, ma era come se fossero intrappolati in un incubo. Ombre sinistre danzavano tra di loro, mentre il rapper continuava a eseguire la sua performance, completamente ignaro del caos che si stava scatenando intorno a lui.

Quando finalmente le luci tornarono, il palco era vuoto. Il rapper era scomparso, così come molte delle persone presenti al concerto. Nessuno sapeva cosa fosse accaduto, ma quella notte rimase scolpita nella memoria di tutti come il concerto maledetto, un evento che avrebbe tormentato le loro anime per sempre.

Giuseppe Gallo©2024 – RIPRODUZIONE RISERVATA

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *