La passione per la scrittura dell’autrice Rosanna Cassano l’accompagna da una vita. Ha partecipato a diversi concorsi di poesia, conseguendo numerosi riconoscimenti. Sue poesie e racconti, in italiano e in vernacolo, sono presenti in alcune sillogi e antologie. Ma la sua passione per il suo paese di nascita, ossia Pulsano in provincia di Taranto, le ha permesso di produrre tre opere letterarie di grande interesse storico. A “Sisina e Pascale – Novelle dialettali di amore e vita quotidiana pulsanesi” e “La casa sul limitare del castello” a febbraio 2024 si è aggiunto il suo ultimo lavoro letterario dal titolo “Angelica e la nona madre”, tutti volumi editi dalla Casa Editrice Grottagliese ANYNAME EDIZIONI (www.anynameedizioni.com).
La sinossi del romanzo precedente, “La casa sul limitare del castello”, descrive in breve quanto l’evanescente Angelica, che la leggenda narra essere il fantasma che vive nel castello di Pulsano, è partecipe delle vicende umane che si tingono di volta in volta di rancore, amore, amicizia e fede. Invece il nuovo romanzo, “Angelica e la nona madre”, segue ancora l’eterea Angelica nei suoi violenti e tumultuosi sentimenti. La sinossi, infatti, narra: “Ogni cosa ha vita breve, le esistenze di tutti hanno un termine tranne quella di Angelica. Il fantasma del castello di Pulsano.
Il mistero disegna i contorni del suo volto e lo svelamento di una scoperta dolorosa: quella di un piccolino sepolto in un terreno.
Chi è la donna che lo ha partorito? E cosa ci fa nei sotterranei del castello la setta degli oscuri, spiriti capitanati dal malvagio Iberto?
Il destino porrà una intuitiva giornalista sulla strada della Nona Madre.
In un contesto di personaggi e di varie umanità del Sud si snodano intorno al castello le vicende di un amore materno incompiuto, amori superstizione e vendette.
Il dazio da pagare per alcune vite sarà un’amara solitudine. E nel finale il mistero chiederà ad Angelica di giocare ancora …” Un romanzo in cui si alternano la storia popolare e la leggenda con un’armonia e un sottofondo emotivo che solo l’autrice è brava a trasmettere. Se volete immergervi nella storia e nel mistero contemporaneamente, leggendo “Angelica e la nona madre” sarete catapultati nella storia del nostro Sud Italia ma colorata dalla presenza eterea di una leggendaria donna che ancora “vive” nella nostra cultura popolare.
