Di seguito l’intervista a Darman, volto nuovo dell’alternative rock italiano. Darman è pronto a partire per il suo nuovo Eunomos tour 2022, col quale porterà in giro per l’Italia la sua musica intima e luminescente.
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Il cantautore calabrese di base a Torino, prossimo a lanciare il suo quarto album in studio “Rifugio”, ha già all’attivo tre lavori discografici, tutti pubblicati per l’etichetta Ayawasca Sciamani Musicali: “Four-Leaved Shamrock” 10 novembre 2015, “Segale Cornuta”; 20 aprile 2017 e “Necessità Interiore”, 3 aprile 2020.
“Necessità Interiore”, registrato ed editato da Christian Lisi al Not Brushing Dolls di Castel San Pietro Terme (Premio Tenco con “Il Grande Freddo” di Claudio Lolli), mixato da Dirk Feistel allo Studio X Berlin e masterizzato da Kai Blankenberg allo Skiline Tonfabrik di Dusseldorf, (entrambi freschi collaboratori per il live a Berlino dei Black Rebel Motorcycle Club) fa sbarcare Darman nei negozi di dischi grazie alla collaborazione con AudioGlobe.
Sono molti i singoli che Darman ha lanciato in questi primi cinque anni di carriera da solista. “Strana Creatura”, attualmente il suo brano di maggior successo, primo singolo estratto da Segale Cornuta e pubblicato in anteprima su Fanpage il 30 marzo 2017 (il videoclip su YouTube ha ricevuto oltre 210.000 views). “Pubblicità Riflesso”, primo singolo estratto da Necessità Interiore e pubblicato in anteprima italiana su Rockerilla e mondiale su Vents Magazine.
Il nome e il seguito che è riuscito a creare attorno a sé ha portato Darman a realizzare quattro tour italiani e uno europeo (il secondo sarebbe dovuto partire nella primavera del 2020, poi annullato per via della pandemia da Covid-19), oltre che a presenziare su palcoscenici importanti; ne sono un esempio il Concerto del Primo Maggio 2012 in Piazza Maggiore a Bologna, le due anteprime in Expo Milano 2015 e la partecipazione da headliner al festival italiano Musaic-On 2017 e al The Sound Festival 2018 in Olanda.
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– Ciao Darman, parlaci un po’ di te
“Ciao e grazie per l’intervista. Provo a rispondere alla tua domanda dicendoti che sono nato, cresciuto, vivo e vivrò con la musica addosso. E’ la mia missione di vita. Tutto questo si materializza nella mia proposta artistica, che è assolutamente pura e intransigente. Mi definisco un cantautore ispirazionale, che compone soltanto quando sente l’impeto interiore che detta me ciò che io devo tramutare in arte musicale.”
– Come nasce “Agay”, il tuo nuovo singolo?
“Nasce in un momento di fortissima carica ispirazionale sulla spiaggia di Agay, in Costa Azzurra, nel giugno del 2020. La possibilità di tornare a viaggiare dopo mesi rinchiusi in casa mi ha regalato, su quella spiaggia, la possibilità di ricongiungermi con le piccole e, nello stesso tempo, grandi cose della vita, quelle semplici che spesso sottovalutiamo. Parlo del semplice volgere lo sguardo verso il mare, scoprire i contorni che regala l’orizzonte, annusare i sentori di salsedine e fragranze provenzali, percepire le vibrazioni che poi generano la scrittura di un brano musicale intimo, fresco e leggero.”
– Quali sono gli ingredienti per una hit dell’estate targata 2022?
“Non seguire nessuna ricetta, andare d’ispirazione.”
– Quali sono i tuoi prossimi progetti?
“Ora ci godiamo questo splendido lancio di Agay, che è il primo brano che anticipa l’uscita del mio quarto disco che si intitolerà Rifugio. Sono in tour in tutta Italia e poi vedremo cosa riserverà il futuro.”
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