RECENSIONE FILM – Mollo tutto e apro un chiringuito

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 Il Milanese Imbruttito fa il salto dal Web al Cinema, in un’avventura ricca di divertimento ma anche con importanti “spunti” di marketing

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Il signor Imbruttito (Germano Lanzoni) perde un importante affare con l’eccentrico mliardario Brusini (Paolo Calabresi).Colpito dalla depressione gli viene incontro l’amico Brera (Alessandro Betti), che gli propone di rilevare un chiringuito in Sardegna e cominciare un nuovo business. L’Imbruttito accetta e, assieme al Giargiana (Valerio Airò Rochelmeyer), alla moglie Melissa (Laura Locatellie al Nano (Leonardo Uslengo) parte per la Sardegna, arrivando nel paesino di Garroneddu. Riusciranno i quattro milanesi a lanciare il loro chiringuito?

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Dopo otto anni di sketch, Il Milanese Imbruttito fa il salto dal Web al Cinema, in un’avventura ricca di divertimento ma anche con importanti “spunti” di marketing.

I personaggi reggono bene il salto dagli sketch di 4 minuti al film di un’ora e mezza, che permette loro di ampliare l’empatia con il pubblico attraverso il confronto tra il milanese “colonizzatore”, borioso, tutto “figa e fatturato” e il sardo semplice, forte e orgogliosamente tradizionalista.

L’aggiunta al cast del Boss dell’Imbruttito (Claudio Bisio), e dei sardi Stefano Manca, Michele Manca e Benito Urgu, aggiungono ulteriore pepe e caratterizzazione alla vicenda, evidenziando la distanza dal mondo dell’Imbruttito. Una distanza frutto di stereotipi evidenti e un po’ datati, proprio come i personaggi del film, ma che diventano il punto di forza della vicenda, portata al cambiamento ma non all’evoluzione dell’Imbruttito, pronto ad entusiasmanti nuove avventure assieme al Giargiana

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Mollo tutto e apro in chiringuito può essere paragonato a un “ponte” che collega la nuova commedia italiana ai “cinepanettoni” di un remoto passato. Ma a differenza dei filoni appena nominati, l’esordio cinematografico de Il Milanese Imbruttito porta sullo schermo anche delle “lezioni di marketing”, utili a sfruttare le risorse del proprio territorio come attrazione per i “forestieri imbruttiti”.

Una lezione di marketing spiegata in modo elementare ed efficace attraverso il mezzo dell’ironia, della comicità, che da qualche tempo a questa parte, sta diventando un eccezionale strumento di comunicazione non solo sul palco, ma anche in ambito aziendale.

Si spera che Mollo tutto e apro un chiringuito  sia l’inizio di una serie di film dedicata al mitico personaggio interpretato da Germano Lanzoni.

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Titolo: MOLLO TUTTO E APRO UN CHIRINGUITO

Con: GERMANO LANZONI, VALERIO AIRÒ ROCHELMEYER, BENITO URGU, MICHELE MANCA, STEFANO MANCA,

PAOLO CALABRESI, LAURA LOCATELLI, LEONARDO USLENGO, SIMONETTA COLUMBU, CLAUDIO BISIO, ALESSANDRO BETTI

 Montaggio: DAVIDE NEGLIA – Fotografia: LUCA SABBIONI – Musica: FRANCESCO CERASI – Costumi: LUCIA GALLONE

Scenografia: SONIA PENG – Prodotto da: QMI, RAMAYA PRODUTIONS S.R.L., MEDUSA FILM

Soggetto e Sceneggiatura: PIETRO BELFIORE, DAVIDE BONACINA, ANDREA FADENTI, ANDREA MAZZARELLA, DAVIDE ROSSI,

MARCO DE CRESCENZIO, FEDERICO MARISIO, TOMMASO POZZA

Regia: PIETRO BELFIORE, DAVIDE BONACINA, ANDREA FADENTI, ANDREA MAZZARELLA, DAVIDE ROSSI

Distribuzione: MEDUSA FILM

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Mollo tutto e apro un chiringuito – Trailer

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Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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