Lo sportello della scienza e della sostenibilità. Mercoledì 23 giugno workshop su esperienza Unifi e delle realtà italiane e straniere

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Gli sportelli della scienza e della sostenibilità, come quello dell’Università di Firenze, sono una realtà ormai consolidata che mette in contatto società e mondo della ricerca e dell’innovazione responsabile per approfondire temi e rispondere a esigenze sollevate dalla cittadinanza (maggiori informazioni).

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A quattro anni dalla partenza del progetto europeo INSPIRES che ne ha sancito la nascita anche in Italia, l’Ateneo fiorentino organizza mercoledì 23 giugno, alle ore 10, il workshop “Lo Sportello della Scienza e della Sostenibilità dell’Università di Firenze ed esperienze collegate”. L’incontro si svolgerà in presenza, presso l’Aula magna Unifi (piazza San Marco, 4), ma potrà essere seguito anche online.

Il workshop inizierà con i saluti di Franco Bagnoli e di Gabriele Gentilini, rispettivamente delegato per le politiche sulla sostenibilità e responsabile dello Sportello Sostenibilità Green Office Unifi.

Prenderanno avvio poi gli interventi destinati a raccontare le esperienze delle università e dei centri di ricerca italiani coinvolti nel progetto europeo. Per lo sportello fiorentino parlerà la sua manager, Giovanna Pacini, che farà il punto su “Lo sportello della Scienza e della Sostenibilità dell’Università di Firenze e la rete RISS”. Seguiranno gli interventi dei relatori di FormaScienza Roma, Università di Sassari, Fondazione Kessler Trento, Università di Brescia e Institut Pasteur de Tunis.

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Prima del dibattito e delle conclusioni, la parola passerà ai ricercatori Unifi Andrea Guazzini – che illustrerà “Un progetto internazionale: la salute mentale dei dottorandi” – e Sara Falsini, che parlerà di “Rifiuti: istruzioni per un futuro sostenibile”.

“Grazie allo sportello Unifi, nato unendo alla metodologia dei science shop i principi di public engagement di partecipazione attiva e di ricerca e innovazione responsabile, sono stati sviluppati oltre venti progetti, che ci hanno permesso di coinvolgere i nostri ricercatori e studenti insieme ai cittadini, alle istituzioni pubbliche, alle associazioni e alle cooperative presenti nel territorio – spiega Franco Bagnoli -. In questo percorso, oltre al supporto dei partner del progetto europeo, abbiamo collaborato con alcune delle realtà nazionali che si occupano di public engagement e comunicazione della scienza, partecipando anche alla nascita della Rete italiana degli sportelli della scienza (RISS)”.

Il programma completo dell’iniziativa e le indicazioni per seguirla sono disponibili online.

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