Viaggio a Taranto: la perla dei Due Mari

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È soprannominata la Città dei due mari, per la sua particolare ubicazione, ossia tra il mar Grande e  il mar Piccolo, ma il suo nome è Taranto. E’ proprio con la città che ci ospita che voglio inaugurare la nostra nuova rubrica che si occupa di viaggi e luoghi meravigliosi da visitare in tutto il mondo.

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Taranto fu fondata dagli Spartani nell’VIII secolo a.C. col nome di Taras ma, in seguito, divenne la più importante Polis della Magna Grecia; fu una tra le città più importanti in tutto il mondo antico. Si distinse per la sua fiorente attività culturale, economica e militare. Inoltre, Taranto diede i natali a numerosi personaggi della cultura antica come Archita, Aristosseno, Livio Andronico, Leonida ed Eraclide di Taranto. Si distinse anche nello sport con  atleti leggendari famosi in tutto il mondo greco, come Icco e il famoso Atleta di Taranto. Fu l’ultima città magnogreca a cadere in seguito all’espansione di Roma .

La “Città dei due mari ” congiunge il mar Piccolo al mar Grande con il canale artificiale navigabile che separa il centro storico dal borgo.

Sia i venti sia le maree, insieme alle sorgenti sottomarine con diversa salinità, condizionano l’andamento delle correnti di tipo superficiale e di tipo profondo tra i due mari. Le correnti sottomarine chiamate “citri”, apportano acqua dolce non potabile mista ad acqua salmastra, e creano una condizione idrobiologica ideale per la coltivazione dei mitili, comunemente chiamati “cozze”. Indimenticabili restano le gite in battello per la visione dei delfini e per la visita di San Pietro e di San Paolo.

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La città ospita numerosi siti da visitare:

  • La Cattedrale di San Cataldo(o Duomo di San Cataldo) è la più antica Cattedrale pugliese e si trova nel cuore del centro storico di Taranto, comunemente noto come Città Vecchia. 
  • La chiesa di San Domenicoè una chiesa in stile romanico-gotico di Taranto, sorta nel 1302 nel Borgo Antico della città.
  • Il Castello Aragonese (o Castel Sant’Angelo) è una ricostruzione Aragonese di una precedente fortezza normanno-sveva-angioina.
  • Il Monumento ai Caduti, che troneggia al centro di Piazza della Vittoria, è frutto del lavoro del pittore e scultore tarantino Francesco Paolo Como, che ideò e disegnò questa imponente opera che egli stesso realizzò. 
  • Il tempio di Poseidone è un tempio periptero di ordine dorico situato nella odierna piazza Castello nel centro storico di Taranto. Risulta essere il tempio più antico della Magna Grecia ed è l’unico luogo di culto greco ancora visitabile nel Borgo Antico
  • Numerosissimi siti archeologici dislocati su tutta l’area cittadina.

Ma l’eccellenza della città è il Museo Archeologico Nazionale di Taranto  – MArTa , uno tra i più importanti musei d’Italia, istituito nel 1887.  

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Con i lavori di ristrutturazione terminati nel 2016 è stato allestito, oltre al primo piano, anche  il secondo piano del Museo Archeologico Nazionale di Taranto con un percorso espositivo, che illustra la storia di Taranto e del suo territorio dalla Preistoria all’Alto Medioevo, ossia: periodo preistorico e protostorico, periodo greco (senza tralasciare il mondo indigeno preromano), periodo romano, periodo tardoantico e altomedievale. 

La splendida collezione degli “Ori di Taranto“, famosa in tutto il mondo, è l’asso nella manica del MArTa insieme alla tomba dell’ Atleta di Taranto, un uomo vissuto nella città magnogreca di Taranto presumibilmente nel V secolo a.C., campione di molti Giochi panatenaici nella specialità del Pentathlon.

Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, al piano mezzanino, possiede anche una collezione di quadri che nel 1909 confluirono nelle collezioni del Regio Museo di Taranto per disposizioni testamentarie del Monsignor Giuseppe Ricciardi, vescovo di Nardò, che volle donarli alla sua città natale.

Taranto e tutta la sua provincia è ricca di tante sorprese culturali e storiche, l’unica modo per conoscerla veramente è visitarla.

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Angela Astone

Angela Astone

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