La prima colazione migliora lo stato di salute

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Medici, ricercatori e nutrizionisti concordano sull’estrema importanza della “prima colazione” in tutte le fasce di età. 

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Purtroppo, la popolazione italiana si è abituata gradualmente a questo pasto così importante. Ancora oggi una buona percentuale non fa colazione o la salta spesso o la fa in modo non idoneo. La prima colazione, ovunque venga consumata (casa, bar, ufficio) resta sempre il pasto più importante della giornata e dovrebbe fornire circa il 20% dell’energia giornaliera.

Al termine del periodo di digiuno notturno, la prima colazione fornisce l’energia necessaria per affrontare le attività della prima mattinata e condiziona anche il resto della giornata alimentare. In caso contrario, non fare colazione peggiora le performance delle prime ore della giornata a tutte le età; si osservano, negli individui che non consumano abitualmente la colazione, minore capacità di concentrazione e minore resistenza all’esercizio fisico.

Numerose ricerche scientifiche svolte in Europa hanno verificato che il 10-30% dei bambini e degli adolescenti  salta la prima colazione e la percentuale aumenta passando dell’adolescenza all’età adulta. Mentre i risultati di questi studi hanno dimostrato che una prima colazione regolare genera molteplici benefici come: miglioramento dei parametri metabolici, miglioramento del benessere fisico e mentale. Chi salta questo importante pasto ha maggiori possibilità di abbuffarsi a pranzo, condizionando così anche il rendimento pomeridiano a causa dell’eccessivo aumento dell’insulina e del grosso lavoro gastrico. Infatti la prima colazione, grazie al suo elevato potere saziante, impedisce di fare spuntini con “cibi spazzatura” e di arrivare al pranzo con un senso di fame moderata. In questi studi, infatti, si è potuto appurare che tutti coloro che fanno una prima colazione bilanciata sono meno predisposti  al sovrappeso, all’obesità e all’aumento dell’indice di massa corporea.

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La colazione ideale è quella fatta in casa…

Secondo le tradizioni alimentari italiane e mediterranee la prima colazione deve essere costituita dal 50% delle calorie derivanti dai carboidrati (pane, fette biscottate, biscotti fatti in casa, ciambella fatta in casa, brioche fatte in casa,  cereali …. Tutti possibilmente integrali), latte o yogurt, 1 porzione di frutta fresca (in casi estremi anche frullata senza zucchero). La frutta e i cereali sono la principale fonte di carboidrati con una particolare differenza: la frutta contiene zuccheri semplici che servono per fornire energia immediata; i cereali contengono zuccheri complessi che forniscono energia a lungo termine ossia nelle ore successive. il latte e lo yogurt forniscono calcio, proteine,fermenti lattici e la giusta dose di grassi. Se consumate prodotti industriali bisogna comunque fare attenzione alle etichette perché , questi alimenti , possono contenere maggiori quantità di zuccheri, additivi e sale. 

Per chi non gradisce la colazione dolce può orientarsi su quella salata che deve essere composta da: pane integrale o cracker integrali, formaggio spalmabile e formaggi freschi, uova sode o carne bianca, frutta o insalata mista.

Non bisogna, inoltre,  sottovalutare anche l’aspetto psicologico della prima colazione ossia ” una gratificante e piacevole abitudine svolta nell’ambito di un rassicurante e rinvigorente contesto familiare”.

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 E se la colazione si fa al bar?

La colazione al bar può essere un piacere irrinunciabile o una esigenza di lavoro. La varietà, in questo caso, risulta molto limitata per questo si deve puntare su poche scelte. E’ consigliabile scegliere tra: un cappuccino o una spremuta di arancia o una tisana con poco zucchero a cui associare dei biscotti secchi o della frutta secca o un dolce poco farcito (che non sia il croissant).

Quindi, una buona prima colazione è il carburante che riavvia il nostro motore e lo prepara ad affrontare una giornata impegnativa.

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Angela Astone

Angela Astone

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