Coronavirus. Il giornalista Giuseppe Pezzolla propone una borsa di studio per i medici caduti sul campo

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Al Dottor Filippo Anelli, presidente Fnomceo, al Dottor Cosimo Nume, presidente Ordine dei medici di Taranto, al Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, al Presidente del Consiglio dei ministri Professor Giuseppe Conte , ai Signori Parlamentari della Repubblica Italiana eletti in Terra Jonica, al Magnifico Rettore Professor Stefano Bronzini dell’ Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

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In questo momento di grande dolore per i medici italiani, mentre la centesima vittima cade sul campo contro il Covid-19, diamo al nostro Paese un altro forte segnale per costruire tutti insieme il futuro: L’ istituzione di una borsa di studio per ciascuno dei medici deceduti per aver fatto il loro lavoro.

Legare le borse di studio al corso di laurea in medicina di Taranto sarà oltretutto un atto risarcitorio per questa nostra Città e per i suoi abitanti, ai quali è stato negato il diritto alla salute per decenni, a causa degli insediamenti industriali e delle fonti inquinanti.

Questo considerevole numero di studenti meritevoli garantirà, oltre le eccellenze in ambito accademico e i benefici per l’indotto, una solida base di partenza per assicurare continuità e prestigio internazionale al corso di laurea in Medicina a Taranto e al territorio Jonico.

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Giuseppe Pezzolla

Giuseppe Pezzolla

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