Consigli per i genitori in caso di domiciliazione a lungo termine del bambino

Condividi

In questo periodo si sente continuamente ripetere “state in casa”. E’ un obbligo fondamentale e deve essere rispettato per salvaguardare la nostra salute e quella di chi ci sta accanto; inoltre, serve ad aiutare il personale sanitario e lo Stato a risolvere il problema dell’epidemia da coronavirus.

{loadmoduleid 668}

Ma nelle famiglie spesso si creano delle tensioni, specialmente quando ci sono dei bambini piccoli che hanno bisogno di continue attenzioni fisiologiche e ludiche.

Come fare per migliorare il rapporto tra i genitori e i loro bambini senza andare in tilt ? 

Voglio fare un premessa , non sono una psicologa ma una biologa e mi sono perfezionata in nutrizione quindi sono una nutrizionista. Ho seguito un Master in “Metodologie didattiche, psicologiche, antropologiche e teoria e metodi di progettazione” e un corso di “Mentoring” per cui mi posso definire una mentore sia nutrizionale sia psicologica.

Grazie ai vari casi di bambini e adolescenti che ho seguito nei miei 22 anni di professione, oltre ai casi seguiti con il supporto di mio marito , un noto pediatra neonatologo e puericultore del territorio, ho potuto seguire dei casi di relazione tra genitore e figlio che, tra le varie cause eziologiche, comprendevano anche i disturbi alimentari.

{loadmoduleid 668}

Spesso i genitori sono costretti ad una domiciliazione forzata quando il bambino è ammalato e non hanno persone disposte ad assisterli (come baby sitter, nonne, zie)… per cui la mamma diventa forzatamente casalinga ed  in questo caso diventa difficile per lei  sopportare quel lungo periodo di domiciliazione senza poter uscire e alleggerire lo stress.

Quando il bambino diventa più grandicello viene sottoposto al trastullo della TV o del cellulare o del tablet, ossia di quei presidi “demoniaci”, viste le opinioni che si hanno circa la loro utilità. Ma cosa hanno fatto mai di male questi strumenti? Sono inanimati, stanno al loro posto se nessuno li interpella. Quindi di chi è la colpa?

Del genitore che li rende disponibili senza limiti. Ricordatevi che la tecnologia sta fornendo innumerevoli benefici in molti settori lavorativi. Invece, quando l’utilizzo è di tipo domestico, serve per seguire il conto in banca, per effettuare pagamenti, per l’e-commerce, per l’e-learning, per comunicare a distanza e tantissimo altro …“Il mondo in uno schermo” in pochi secondi  .

Quindi il genitore deve fare un “mea culpa” per aver permesso di abusare prematuramente di questo supporto così necessario, creando una dipendenza e uccidendo la fantasia del proprio figlio.

 {loadmoduleid 668}

QUALI SONO I RIMEDI PER SUPERARE UNA DOMICILIAZIONE FORZATA? SPECIALMENTE IN QUESTO PERIODO DI QUARANTENA.

I consigli per superare una convivenza forzata, in modo particolare in questo periodo di pandemia da coronavirus Covid-19 sono:

  • Alternatevi con il vostro partner nella gestione del bambino in modo che ognuno dei genitori possa avere qualche momento di relax.
  • Coinvolgete il bambino in giochi semplici e accattivanti che non siano solo quei giochi didattici noiosi o lo schermo di qualche presidio elettronico. Spazio quindi a:
  • Pasta da modellare atossica: la potete fare in casa con farina e acqua e qualche goccia di colorante alimentare. Potete modellare tutto ciò che vi viene in mente e potete guidare il bambino nel realizzare un oggetto preferito.
  • Colorare e disegnare usando colori adatti ad ogni fascia di età. Non solo su noiosi album bianchi o pre-disegnati. Prendete della carta da imballaggio bianca e foderate una parete libera della vostra casa, sedetevi per terra con loro e disegnate su grandi superfici, è più divertente e meno sedentario.
  • Gattonate e rotolatevi con loro per terra, saltate e correte, ballate se avete degli spazi sufficienti, procurategli un triciclo o una macchina a pedali e inventatevi delle situazioni gioco. Se avete un terrazzo o un giardino siete ancora più fortunati!
  • Create capanne, percorsi per nascondervi con loro o per creare abitazioni per bambole o peluche.
  • Usate pentole, coperchi o strumenti musicale per fare un po’ di baldoria.
  • Coinvolgetelo in cucina usando pasta secca o impasti da porgere al piccolo e poi un bel bagnetto perché sarà pieno di farina e briciole.
  • Verso la sera una bella favola o un gioco didattico
  • Date alla giornata un sottofondo musicale con canzoncine adatte ai bambini, tirerà su l’umore di tutti e anche voi ricorderete e canterete alcune canzoni della vostra infanzia.
  • Mascheratevi e realizzate scenette divertenti.
  • Talvolta concedete, per poco tempo, la tv o il tablet se il bimbo ha un programma o un gioco preferito.
  • Ricordate che, spesso, dai giochi e dallo svago nascono le passioni; quelle che ci alleggeriscono la vita e ci de stressano dalla routine.
  • Con la complicità tra genitori e figli si impara a conoscersi meglio.
  • La giornata passerà più in fretta e anche i genitori si sentiranno più rilassati.
  • Ricordatevi sempre che gli oggetti non soffrono, le persone si. Avrete sicuramente una casa più disordinata ma è nulla a confronto di quanto amore e sostegno avete infuso nella vita di vostro figlio.

 {loadmoduleid 668}

Angela Astone

Angela Astone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *