Una settimana con Disney+. Pro e Contro

Condividi

In tempi di quarantena, le piattaforme di streaming stanno forse vivendo il loro massimo splendore. Disney+ è arrivata in Italia il 24 marzo, in piena pandemia, e si sta dimostrando un’ottima avversaria (sia per prezzo che per qualità contenuti) di Netflix e Amazon Prime. Noi siamo stati fra i primi a provarla e siamo pronti a esprimere il nostro verdetto.

{loadmoduleid 668}

Disney+ è la piattaforma streaming della “Casa di Topolino”. Ha debuttato il 12 novembre 2019 negli USA ed è subito entrata nella cultura pop con il personaggio di Baby Yoda: una versione “pucciosa” del famoso maestro jedi presente nella serie originale “The Mandalorian”, salita subito in testa fra i meme sui vari social network.

{loadmoduleid 668}

Il target di riferimento è quello della famiglia, il vero cavallo di battaglia della Disney. Una chiara scelta editoriale che traspare ovviamente nella scelta dei contenuti caricati sulla piattaforma, che vanno dai classici Disney ai film Pixar, dal franchise di Star Wars al Marvel Cinematic Universe, fino ai documentari di National Geographic e ai titoli della 20th Century Fox senza limiti d’età (ad esempio “Avatar”).

Questa linea editoriale così “limitata” potrebbe essere una debolezza se confrontata con quella di Netflix o Amazon Prime, in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipo di pubblico con contenuti classici e sperimentali, classificati in base all’età e all’argomento trattato. Disney+, invece, propone contenuti dalla struttura narrativa squisitamente classica, che ovviamente riescono ad appagare i bambini ma che, allo stesso tempo, diventano fonte di “dipendenza” per gli adulti (soprattutto i “millennials”), che in questa piattaforma, ad esempio, possono ritrovare i film e le serie TV di Disney Channel della loro infanzia (pensiamo a “Raven”, “Lizzie McGuire”, “DuckTales”, “Gargoyles”, “Halloweentown”, ecc.).

{loadmoduleid 668}

Oltre ai successi del passato e del presente, Disney+ si apre al futuro, producendo dei contenuti originali dal taglio cinematografico (dal già citato “The Mandalorian”, alla serie “High School Musical – The Musical”, fino al remake in live action di “Lilli e il Vagabondo”) e reality show che esplorano il dietro le quinte del mondo Disney (“The Imagineering Story”, dove esplorare il dietro le quinte dei parchi Disney; “Un Giorno in Disney”: uno sguardo all’interno dei team Disney in ogni parte del mondo).

Una vasta gamma di contenuti proposti ad un prezzo veramente imbattibile: € 6,99/mese o € 69,99/anno, con una settimana di prova completamente gratis. A soli € 11,99/mese, è inoltre possibile ottenere il pacchetto Dinsey+ insieme a TIMVISION, con i primi tre mesi a soli € 3/mese.

In definitiva, Disney+ presenta solo vantaggi: contenuti divertenti, commoventi o avventurosi, ma tutti all’insegna della magia e della spensieratezza tipica di casa Disney: il suo marchio di fabbrica da quasi cent’anni.

Unica pecca: la serie di “Lizzie McGuire” non presenta il doppiaggio italiano.

{loadmoduleid 668}

 

  

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *