Resta a casa … E’ il momento della prova Coronavirus

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Per combattere il contagio da coronavirus dobbiamo fare prevenzione. 

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Stiamo combattendo una guerra contro un nemico pericoloso, sconosciuto, subdolo e astuto.  Le guerre si combattono  nascosti in trincea, con determinazione e coraggio,  con sacrificio e forza di volontà, con un piano strategico, collaborando tra “commilitoni” e rispettando le regole del capo … Ora il nostro generale è il Ministero della Salute che ci detta delle regole coerenti al tipo di emergenza. Come cambiano le regole del nemico devono cambiare le nostre.

Purtroppo non tutti i “soldati” rispettano gli ordini, specialmente i giovani. Prima del coronavirus coltivavo ancora una briciola di fiducia verso le nuove generazioni ! Ora penso che i giovani saranno la causa della nostra estinzione! Nella loro inquietudine intravedo , purtroppo, i loro modi di agire : effimeri, viziati , apatici, indifferenti , anaffettivi, egoisti  … E non accusiamo solo i genitori! Diamo le colpe ad un sistema pieno di “comodità sociali”. Se concedi  tutto senza lottare, senza meritare, senza sacrificarti (in ogni settore)  … Perché scomodarsi ? E oggi ,durante un’ allerta così grave  e pericolosa stiamo vedendo quanto i giovani sono indisciplinati e superficiali.

RESTA A CASA PER VINCERE CONTRO IL CORONAVIRUS

 

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Perché stare in casa salva la vita?

Frequentare i locali pubblici, manifestazioni, feste private, gruppi di amici, comporta:

  • L’uso dei servizi igienici comuni che hanno vari punti a rischio: maniglie,interruttori, rubinetti, dispenser che possono essere toccati da tutti e non igienizzati sufficientemente dal personale.
  • L’uso di stoviglie che non sempre sono lavate e igienizzate correttamente, idem per tovagliato, tavoli e suppellettili.
  • Il personale non usa, spesso e volentieri, dispositivi di protezione (guanti monouso, mascherine filtranti) per tutelare il cliente. Gli operatori, quindi, non rispettando le norme igieniche previste e non curando l’igiene personale in modo idoneo diventano potenziali “untori”.
  • I tessuti delle tappezzerie (tende, cuscini, rivestimenti, poltrone, ecc.) e le suppellettili non possono essere facilmente igienizzate quotidianamente.
  • Le mani andrebbero lavate spesso ed in compagnia si perde la cognizione del passare del tempo.
  • Non tutti sono “puliti” allo stesso modo, ossia l’igiene è una cognizione personale.
  • Il portatore sano è un soggetto non ammalato ma che ospita i germi nel suo corpo e li diffonde attraverso  starnuti, saliva e secreti . Noi non sappiamo chi è e forse neanche lui/lei lo sa.     
  • Gli operatori che non rispettano le norme igieniche previste o non curano l’igiene personale.
  • I soldi sono gli oggetti più sporchi in assoluto … Quante volte avete pagato e poi lo stesso cassiere vi ha servito da bere o da mangiare?
  • Condividere un sacchetto di patatine, una bibita, una sigaretta, continua ad essere un atteggiamento comune e pericoloso per il contagio.
  • La distanza di sicurezza aiuta ma non risolve , uno starnuto viaggia circa 4,5 m/s, ovvero circa 16 km/h. Una velocità paragonabile a quella dell’aria espirata quando si tossisce.A seconda dell’individuo e delle circostanze, uno starnuto potrebbe raggiungere i 50 km/h e proiettare fluidi e alcuni microbi a circa 9 metri di distanza.
  • Mia nonna citava un antico proverbio : “ Per un’ora di gioia,cent’anni di pena”

RICORDATE CHE OGNI PERSONA POSITIVA AL CORONAVIRUS E CON COMPLICAZIONI OCCUPA UN POSTO IN TERAPIA INTENSIVA .

PIU’ AUMENTANO I MALATI E PIU’ DIMINUISCONO I POSTI PER LE EMERGENZE. UNO DI QUEI POSTI POTREBBE ESSERE NECESSARIO PER TE O PER UN TUO PARENTE . SE TI AMI E SE AMI UN TUO PARENTE LASCIA UN POSTO LIBERO IN OSPEDALE.

RESTA A CASA E SALVA TE STESSO, I TUOI GENITORI E I TUOI NONNI.

 

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RICORDO LE NUOVE REGOLE AGGIORNATE ALL’8 MARZO 2020

 

 Evitare gli spostamenti

In generale si chiede di evitare gli spostamenti in entrata e in uscita da questi territori, salvo quelli per esigenze lavorative o motivi di salute. Ai soggetti con febbre superiore a 37,5 gradi è fortemente raccomandato di rimanere a casa e limitare al massimo i contatti sociali.

Quarantena: vietato uscire di casa

Divieto assoluto di uscire dalla propria abitazione per chi è sottoposto alla quarantena o è risultato positivo al virus.

Stop a eventi e competizioni sportive

Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina svolti in ogni luogo, sia pubblico, sia privato. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni nonchè sedute di allenamento degli atleti agonisti all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all’aperto senza pubblico.

Favorire congedo ordinario o ferie

Si raccomanda ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere la fruizione da parte dei dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie.

Chiusi cinema, teatri, pub, discoteche, sale bingo

Sono sospese tutte le manifestazioni organizzate e gli eventi in luogo pubblico o privato, di qualsiasi tipo. Chiusi quindi anche cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e discoteche e locali assimilati, con sanzioni della sospensione dell’attività in caso di violazione.

Chiuse scuole e università

 Sono sospesi fino al 15 marzo i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado. Resta valida la possibilità di attivare la modalità didattica a distanza. Sono esclusi dalla sospensione i corsi post universitari connessi con l’esercizio di professioni sanitarie (Art. 1 lettera d DPCM 8 marzo). Sono sospese anche le riunioni degli organi collegiali in presenza.

Sospese cerimonie e funerali

Luoghi di culto aperti solo se fanno rispettare la distanza interpersonale di protezione di almeno un metro. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, comprese i funerali.

Musei chiusi

Sono chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura.

Concorsi sospesi (eccetto quelli per il personale sanitario)

Sono sospese le procedure concorsuali pubbliche e private, eccetto quelle effettuate su base curriculare o in modalità telematica. Sono esclusi dalla sospensione i concorsi per il personale sanitario, compresi gli esami di Stato per i medici, e quelli per il personale della protezione civile.

Ristoranti e bar aperti dalle 6 alle 18

Durante l’apertura dell’attività il gestore ha l’obbligo di garantire la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. In caso di violazione, è prevista la sospensione dell’attività.

Negozi aperti solo a un metro di distanza

Le altre attività commerciali sono consentite solo se il gestore garantisce accessi contingentati e tali da evitare assembramenti di persone  e garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro .

Congedi ordinari sospesi per personale sanitario

Sono sospesi i congedi ordinari del personale sanitario e tecnico, nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le unità di crisi a livello regionale.

Riunioni da remoto

Laddove possibile viene adottata per lo svolgimento di riunioni la modalità di collegamento da remoto, con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilità coinvolti nell’emergenza Covid-19.

Chiusi esercizi nei centri commerciali e mercati nelle giornate festive e prefestive

Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonchè gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Nei giorni feriali il gestore dell’esercizio deve garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Nell’impossibilità di garantirla o in caso di violazione, l’attività viene chiusa.

Aperti alimentari, farmacie e parafarmacie

Anche in questo caso il gestore è chiamato a garantire il rispetto della distanza di un metro.

Stop a palestre, piscine, centri benessere e impianti sciistici

Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni incluse nei Lea), impianti sciistici. Ma anche di centri culturali, sociali e ricreativi.

Stop agli esami di guida

Sono sospesi gli esami di idoneità alla guida da espletarsi presso gli uffici periferici della motorizzazione civile aventi sede nei suddetti territori.     

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Angela Astone

Angela Astone

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