EVENTI. Emozioni per il “miglior presepista” Padre Rosario. Premio Monsignor Grottoli a Matteo Schinaia

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Una gremita Chiesa “San Pasquale” ha fatto da cornice alla trentaduesima edizione di “I presepi a Taranto”, mostra di arte presepiale organizzata dall’associazione Amici del Presepe, sede di Taranto.

Due ore di musica, cultura, tradizione ma soprattutto di grandi emozioni, nel ricordo di Padre Rosario De Paolis, Francescano e Assistente Ecclesiastico della Sede AIAP di Lecce, scomparso proprio nel giorno di Natale, a cui l’AIAP Taranto ha assegnato il Premio Miglior Presepista “Deddy Nizuke”, dedicato al giovanissimo scomparso a soli 14 anni e che ha fatto della sua disabilità strumento d’amore e solidarietà. L’ambito riconoscimento, giunto alla decima edizione, ogni anno viene assegnato a chi costruisce il proprio presepe nella vita quotidiana, infondendo amore e gioia nell’animo del prossimo, mettendo a disposizione della società il proprio talento e il proprio tempo. Questa la motivazione, resa pubblica durante l’evento: “Ispirato da una chiamata, la sua missione “ad gentes” è stata una vocazione speciale operando sempre in nome di Qualcun altro e mai in nome proprio. Sempre pronto ad ascoltare ed imparare la sensibilità e i bisogni locali mettendosi a completa disposizione per la realizzazione dei progetti vivendo questi momenti come incontro e relazione fraterna senza distinzioni.

In tutte le comunità che lo hanno accolto è stato solo alla partenza ma mai solo all’arrivo portando dapprima Dio alle persone e poi le persone a Dio, incontrando l’altro nella cortesia prima di organizzare le strutture, condividendo il pensiero del prossimo prima di insegnare.

La sua forza sono la preghiera, la lettura della Parola e l’Eucarestia: è un uomo di fede che annuncia con gioia Gesù”.

Padre Rosario De Paolis, anche cittadino onorario della città di Sava per le opere splendide compiute nel piccolo centro tarantino, è stato ricordato anche dalle testimonianze del presidente dell’Associazione Italiana Amici del Presepio, sede di Lecce, Angelo Congedo, della fedele Stella De Leonardo e della mezzasoprano Marianna Vinci, artista apprezzata in tutta Italia, che ha dedicato un brano proprio a padre Rosario.

Da un punto di vista musicale, però, il clou è stato il concerto del violinista tarantino Francesco Greco che, accompagnato dal maestro Daniele Dettoli ha incantato i presenti con diversi brani del suo vasto repertorio. 

Tanti applausi anche per il più grande storico tarantino, il professor Antonio Fornaro, straordinario nel suo intervento sulla tradizione del presepe tarantino.

Durante la serata, inoltre, è stato svelato il vincitore del “Premio Mons. Michele Grottoli”, che viene assegnato, sin dal 2002, a coloro che si sono distinti per impegno, solidarietà, generosità, altruismo e per la crescita culturale, artistica o spirituale dell’associazione senza alcuno scopo di lucro. La XVII edizione è andata al giornalista Matteo Schinaia, presidente di Ki.Fra – Comunicazione&Eventi e direttore responsabile di TuttoSportTaranto.com, con la seguente motivazione: “A dispetto della sua giovane età, si è affermato sul nostro territorio rappresentando un esempio di meritocrazia nel mondo del giornalismo. Affianca la nostra associazione sin da tenera età ed oggi si è caratterizzato per le sue idee innovative sia sul piano contenutistico che organizzativo. Ha sempre mostrato totale disponibilità e continuità con la quale, con immutato entusiasmo e con perseveranza, ha dato voce e diffusione ai valori del presepio. Giornalista protagonista dei nostri giorni, che ha saputo coniugare la tradizione alla cultura ed alla spiritualità e grazie alla sua visione allargata della notizia e ai suoi profondi legami con le sue origini e con la sua storia personale, così come al suo carattere entusiasta e alla seria professionalità si devono i successi da lui siglati”.

Grande la soddisfazione, a fine evento, del presidente Michele Parabita e del vicepresidente Francesco Schinaia, eccellenti, come ogni anno, nell’organizzare un evento che bene ha saputo coniugare l’arte al sociale.

Comunicato Stampa

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