Massafra festeggia tre nuove cinture nere di taekwondo

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Altre tre cinture nere di taekwondo per Massafra, tra i centri pugliesi più medagliati nell’arte marziale coreana, dal 2000 sport olimpico (anche se da Seul 1988 venne introdotto come evento dimostrativo).

Ad essere insigniti del prestigioso riconoscimento Gaia Simeone, Arianna Lucarelli e Fabrizio Ceccioli, con quest’ultimo che ha ottenuto addirittura il secondo grado: tutti e tre gli atleti appartengono alla pluripremiata STS Martial Arts Simeone, tra le più apprezzate scuole di arti marziali del sud Italia.

Il Maestro Isacco Simeone, recentemente diventato Settimo Dan (tra i pochissimi in Italia), non ha nascosto la grande soddisfazione: “E’ un bel successo per noi: dal dicembre 2005 ad oggi, quindi in 14 anni, abbiamo ottenuto oltre cinquanta cinture nere. Alcune sono diventate insegnanti, altre hanno vinto in competizioni importanti, altre alla fine hanno scelto una strada differente. Quelle di Gaia, Arianna e Fabrizio sono cinture ‘poom’, essendo gli atleti di età compresa dai 10 ai 15 anni. Se superati i 15 anni confermeranno il loro percorso, diventeranno ‘dan'”.

In una serata evento, il Maestro Simeone ha anche riconosciuto al suo atleta più medagliato l’importante “Collare d’oro”: “Quest’anno se l’è aggiudicato Arianna Luccarelli, mentre l’argento è andato a Gaia Simeone e il bronzo a Isabella Simeone e Fabrizio Ceccioli: in questo caso il metro di valutazione è il medagliere nelle competizioni regionali, interregionali, nazionali e internazionali. Al di là degli ottimi risultati, che ci inorgogliscono, la nostra missione è quella di utilizzare questa disciplina come mezzo per diventare campioni nella vita. Alcuni dei nostri atleti diventano anche campioni di questo sport e ciò non può che renderci felici”.

Cosa si aspetta Isacco Simeone dal 2020? “A livello di risultati sportivi, auspicio una crescita costante per tutti i nostri tesserati, aumentando in particolar modo la consapevolezza delle proprie capacità affinché non sia solo il taekwondo a beneficiarne, ma anche la scuola, il lavoro e la famiglia”.

anynamenews

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