Ormai lo yogurt è l’alimento più pubblicizzato dai media! Sembra possedere proprietà terapeutiche eccezionali per molte patologie… Conosciamolo meglio e impariamo ad usarlo per le prerogative che gli competono , senza enfatizzare miracoli di sorta!
Lo yogurt è un alimento ottenuto per fermentazione dei latti di mucca, di pecora, di capra, di soia o di riso ad opera di due ceppi batterici: lo Streptococcus thermophilus e il Lactobacillus bulgaricus che hanno la capacità di trasformare il lattosio ( lo zucchero del latte) in acido lattico. Sarà proprio l’acido lattico a conferire allo yogurt il tipico sapore acidulo.
Questi ceppi batterici, usati per la produzione dello yogurt ,vengono definiti “probiotici” perché colonizzano l’intestino in cui svolgono un’azione antimicrobica ; quindi sono adatti a prevenire le infezioni intestinali e i processi putrefattivi (meteorismo. diarrea, stipsi e dolori addominali) .
Nel tratto gastrointestinale dei mammiferi sono presenti circa 400 specie diverse di microrganismi definiti “probiotici” . Nell’uomo , in particolare, essi generano un delicato ecosistema microbiologico importante per la salute. I batteri lattici come Lactobacillus e Bifidobacterium ,sono importanti per il funzionamento intestinale ma , alla nascita non sono ancora presenti nell’intestino; essendo però contenuti nel latte materno, essi colonizzano l’intestino del neonato formando pian piano la flora batterica che resterà per tutta la vita. Con l’avanzare dell’età ,i lactobacilli diminuiscono progressivamente, specialmente se l’alimentazione non è adeguata o se vengono somministrati antibiotici e/o corticosteroidi.
I microrganismi “probiotici” svolgono numerose funzioni:
– impediscono lo sviluppo dei microrganismi patogeni, muffe e lieviti e il passaggio di sostanze tossiche;
– stimolano il sistema immunitario mediante alcuni prodotti del loro metabolismo;
– producono vitamina K e alcune vitamine del gruppo B che vengono poi assorbite dall’intestino ;
– mantengono costante il pH delle mucose intestinali (vicino alla neutralità);
– migliorano la digestione perché producono enzimi specifici;
Negli yogurt o nel latte fermentato è necessario distinguere tra presenza di:
- Batteri lattici occasionali che non colonizzano l’intestino;
- Batteri lattici permanenti in grado di attecchire e crescere nell’intestino costruendo una flora batterica stabile.
Ogni mammifero ha i suoi “probiotici specifici” e quelli provenienti dal latte vaccino ,ovino o caprino non sono in grado di dar vita a colonie permanenti. Molti fermenti lattici contenuti in alcuni marchi di yogurt sono di provenienza vaccina ossia adatti per i vitelli e non per l’uomo.
I batteri lattici ad azione probiotica capaci di colonizzare l’intestino dell’uomo, appartengono a pochi generi:
- Bifidobacterium B. bifidum, B. longum, B. breve, B. infantis
- Enterococcus E. faecium
- Lactobacillus L. acidophilus, L. rhamnosus
Quando si vogliono sfruttare i benefici dei probiotici bisogna accertarsi che i prodotti abbiano le seguenti caratteristiche:
- Fermenti lattici vivi del tipo probiotico umano – compatibile.
- Non contengano miscele di troppi fermenti perché le varie specie possono competere una con l’altra e inibirsi a vicenda.
- Siano conservati a +4°C , al riparo da luce e dal calore, per conservare inalterata la carica batterica.
- Consigliabile consumare yogurt monoporzione, in confezioni da 125 gr, in quanto la qualità dello yogurt è garantita finchè il vasetto è sigillato.
- Che contengano solo latte e fermenti lattici e non altri ingredienti perché questi alterano l’ambiente favorevole ai probiotici: ossia scegliere sempre yogurt al naturale. Potete aggiungere, all’atto del consumo, frutta fresca, cereali, frutta secca , caffè solubile o orzo solubile, sciroppo di frutta o altro.
- Di recente si trovano in commercio yogurt arricchiti in modo artificiale di vitamine e sali minerali. Nulla da eccepire ! Ricordate però che è meglio ricavare queste sostanze consumando alimenti freschi invece che assumerli da additivi artificiali.
- Gli yogurt da bere ,che hanno l’obiettivo di aumentare le difese immunitarie o prevenire malattie grazie all’aggiunta di fitosteroli, fibre e vitamine, non sono risolutivi! Il colesterolo si abbassa temporaneamente a meno che non si decida di modificare l’alimentazione quotidiana e aumentare l’attività fisica; inoltre i fitosteroli sono anche presenti nei broccoli,cavolini di Bruxelles, cavolfiori, olive , soia e riso integrale e olio extravergine di oliva.
Infine esistono yogurt definiti “prebiotici” perché contengono fibre non digeribili per l’uomo ma molto utili per nutrire la flora batterica intestinale. Ricordate che ,seguendo un’alimentazione equilibrata fatta principalmente da vegetali ,legumi e ortaggi, non avete bisogno di consumare yogurt prebiotici.
Morale della storia! Consumate lo yogurt perché vi piace, vi rinfresca nella stagione estiva e magari, se scegliete quello più adatto a migliorare la flora batterica intestinale, contribuisce, insieme ad altri alimenti, ad aiutare il vostro intestino. Per ciò che riguarda la buona salute e la prevenzione delle malattie, i miracoli li compie solamente un’alimentazione varia, sana e naturale. Un alimento da solo non serve a nulla.
Dott.ssa Angela ASTONE
Biologo Nutrizionista
cell. 3487502380
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