Un libro che racconta la storia della Musica da Camera durante il regime fascista, attraverso alcune composizioni di Ildebrando Pizzetti (1880-1968).
Taranto, 27 maggio 2025 – Giuseppe Gallo esce in tutti gli store online con il saggio La Musica da Camera nel Ventennio Fascista – Attraverso alcune composizioni di Ildebrando Pizzetti, edito dalla casa editrice AnyName Edizioni.
IL SAGGIO
Qual era il rapporto tra la musica colta e il Fascismo? Cosa voleva dire essere un musicista durante il regime fascista?
In questo saggio vengono illustrati gli interventi del Fascismo nel settore dell’educazione musicale, con particolare riferimento alla riforma dei conservatori, alla figura di Mussolini musicista e alla musica da camera di Ildebrando Pizzetti, analizzando i brani: “Tre canti” (1924), “Rapsodia di stettembre2 (1925), “La vita fugge e non s’arresta un’ora” (1923) e “Oscuro è il ciel” (1933).
“La Musica da Camera nel Ventennio Fascista” è acquistabile in cartaceo sul sito web di AnyName Edizioni (www.anynameedizioni.com) e nei principali store online. Il prezzo è di € 12.
DETTAGLI
Titolo: La Musica da Camera nel Ventennio Fascista
Casa editrice: AnyName Edizioni
Autore: Giuseppe Gallo
Pagine: 112
Prezzo cartaceo: 13,00
L’AUTORE
Giuseppe Gallo (Grottaglie, 1992) è diplomato in pianoforte, composizione e musica da camera al Conservatorio Statale “G. Paisiello” di Taranto, presso il quale svolge attualmente il dottorato di ricerca.