Yoshiko Watanabe, ospite d’eccezione del “Taranto Comix – Sunny, Funny… Happy Days”, racconta in questa intervista la sua incredibile storia, dedicata all’animazione al fumetto, tra il Giappone e l’Italia. Dagli inizi presso la Mushi Production di Osamu Tezuka ai lungometraggi italiani di grande successo (“La Gabbianella e il Gatto”, “La Freccia Azzurra”). Da “Topolino” ad “Astro Boy”, non perdete questa emozionante intervista!
Nata a Tokyo nel 1943, Yoshiko Watanabe inizia la sua carriera di animatrice negli anni Sessanta, lavorando alla Mushi Production di Osamu Tezuka, pioniere dell’animazione e del manga giapponese. Astro Boy, Kimba – Il leone bianco, La principessa Zaffiro, Rocky Joe e Bem saranno la sua palestra.
Negli anni Settanta si trasferisce in Italia, dove proseguirà la sua carriera di fumettista disegnando per Topolino, Tiramolla e pubblicando anche una sua opera originale, intitolata Pistillo.
La sua attività da animatrice continua collaborando a serie tv e film di grande successo, come La Gabbianella e il Gatto (1998) e La Freccia Azzurra (1996).
Ma dopo questa lunga introduzione, ascoltiamo le parole di Yoshiko Watanabe in questo video!