L’imprenditrice e conduttrice Giulia De Lellis, arriva con il suo primo podcast dal titolo “The Piccologi” per capire il mondo dei grandi attraverso gli occhi dei più validi, ma inaspettati, consiglieri di sempre: i bambini. Il primo episodio del podcast, prodotto da The Bad Pastina e distribuito da OnePodcast, è disponibile da giovedì 29 maggio in video su Spotify e YouTube e in audio su OnePodcast e su tutte le altre piattaforme di streaming audio.
“Tutti abbiamo qualcuno a cui confidare dubbi e incertezze. Ma cosa succede se, per una volta, provassimo ad affidarci a chi sa vedere le cose con sguardo puro e diretto? Chi meglio dei bambini, anzi… dei Piccologi?” È da questa premessa che prende vita il nuovo podcast “Piccologi” in cui Giulia De Lellis dialoga con quattro bambini trasformandoli in piccoli psicologi.
In ogni episodio i giovani protagonisti coinvolti rispondono a domande legate a tematiche leggere o più profonde e articolate, quesiti che quotidianamente accompagnano le giornate degli adulti, soprattutto della stessa Giulia. Partendo proprio da un fatto quotidiano – argomenti e situazioni di routine – Giulia chiede un consiglio ai Piccologi che, da osservatori attenti del mondo, danno una loro analisi sincera. Un confronto delicato in sei puntate da cui nascono conversazioni spontanee su rispetto, gentilezza, amore, sogni e identità, con l’intento non di cercare la risposta giusta ma quella più autentica. All’interno di un mercato ricco di contenuti, “The Piccologi” si presenta infatti come un podcast da condividere in famiglia, pensato non soltanto per gli adulti ma anche per i bambini.
«Essere la voce di “The Piccologi” è stato un onore e una continua scoperta. È come essere stati invitati in punta di piedi nel mondo dei bambini, dove tutto è più diretto, più puro, più autentico – afferma Giulia De Lellis – Ho sentito di poter dare corpo e suono a qualcosa di molto più grande: i loro pensieri, i loro sogni, le loro verità. I bambini hanno un talento naturale nel vedere le cose per quello che sono, senza maschere né strategie. Spesso sorprendono con risposte che sembrano ingenue, ma che sono geniali nella loro semplicità. Dopo ogni episodio mi sono portata a casa un piccolo insegnamento: la bellezza di guardare le cose con occhi gentili, curiosi, non preoccupati del giudizio. “The Piccologi” è nato per questo: per dare valore a quella verità semplice e potente che solo loro sanno raccontare. Spero che chi lo ascolti possa imparare a rallentare, a sentire davvero e a capire che non serve essere grandi per avere grandi idee».