Disponibili le prime puntate del podcast “Il cielo sopra Ustica”

Condividi

Sette intensi episodi che ricostruiscono i fatti del 27 giugno 1980 e i successivi 45 anni di inchieste e depistaggi, dopo che un volo diretto da Bologna a Palermo con 81 persone a bordo precipitò  in mare misteriosamente

A pochi giorni dal 45° Anniversario della Strage di Ustica, che causò la morte di 81 persone in viaggio tra Bologna e Palermo a bordo di un aereo di linea, arriva “Il cielo sopra Ustica” (OnePodcast) il nuovo podcast del giornalista Antonio Iovane che ricostruisce passo dopo passo i fatti di quel tragico giorno del 1980 e le successive ipotesi e indagini, attraverso interviste ai familiari delle vittime e a esperti del caso. Le prime quattro puntate sono disponibile da oggi, lunedì 16 giugno, su OnePodcast e su tutte le principali piattaforme di streaming audio.

Alle ore 21.00 del 27 giugno 1980 i radaristi di Ciampino collegati al DC-9 della compagnia Itavia che sta percorrendo la rotta Bologna-Palermo chiamano l’aereo per autorizzarne l’atterraggio ma non ottengono nessuna risposta: il volo è scomparso dagli schermi. Dopo ore di ricerche frenetiche e terribili sospetti, arriva la conferma che il velivolo è precipitato in mare a nord dell’isola di Ustica e che delle ottantuno persone a bordo nessuno è sopravvissuto. “Cos’è stato a provocare la caduta dell’aereo? Cos’è successo in quei minuti e poi nei quarantacinque anni successivi?” a queste e a molte altre domande circa l’accaduto risponde “Il Cielo sopra Ustica” che ripercorre le dinamiche dell’incidente e le numerose indagini e inchieste che si sono susseguite negli anni a venire.

Sette episodi in cui Antonio Iovane ricostruisce l’accaduto, fornendo un quadro completo dell’intera vicenda attraverso interviste ai familiari delle vittimea soccorritoripilotimediciradaristiperitiufficiali dell’aeronautica, ma anche a storici e giornalisti che si occuparono della vicenda. Un racconto puntuale e toccante dell’ultimo volo dei passeggeri e dell’equipaggio, delle speranze e della tenacia dei familiari, delle ipotesi e dei depistaggi e dell’incredibile recupero del relitto a oltre 3500 metri di profondità.

Link al podcast: https://open.spotify.com/show/5NWJ36oi7RvmyOQZbljV3p

anynamenews

anynamenews

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *