Un’equazione esilarante svela il mistero del desiderio femminile post-parto, e fa infuriare mezza Internet. Preparatevi a prendere appunti (o a farvi una risata).
Mamme di tutto il mondo, unitevi! Finalmente qualcuno ha messo nero su bianco quello che tutte pensavamo ma non osavamo dire. Maddie Muhs, una mamma di Houston con due pargoli scatenati, ha sganciato la bomba su Instagram con un’equazione che farà storia: la “formula della libido materna”. E il bello è che ha fatto infuriare un sacco di uomini. Ma andiamo con ordine.
Il Sacro Graal della Libido Materna: Un’Equazione da Nobel (o da Terapia di Coppia)
Dimenticatevi le complesse teorie freudiane. La scienza, signore e signori, è molto più semplice di quanto pensassimo. Secondo la geniale Maddie, la libido di una mamma si calcola così:
(Ore di sonno + Numero di pasti veri consumati seduta) x Supporto del partner ÷ Numero di commenti fastidiosi che ha fatto lui – Numero di volte toccata dai bambini = Libido della mamma
E il risultato? “Non c’è una fottuta possibilità,” ha sentenziato Maddie dopo una simulazione in cui, nonostante otto ore di sonno e tre pasti completi, la sua libido era azzerata da un migliaio di “tocchi da toddler”. Insomma, la matematica non mente. E suo marito, a quanto pare, non ha avuto “nessuna obiezione” alla formula, ma l’ha avvertita: “Farai incazzare un sacco di uomini.” Detto fatto.
La Battaglia dei Sessi (e dei Commenti): Tra Tifosi e “Trappole”
Il post di Maddie è diventato un vero e proprio campo di battaglia digitale. Da un lato, le donne si sono scatenate in un coro di “Sììì!!! L’ho appena inviato a mio marito!” e “Donne nello STEM!”. Qualcuno ha persino suggerito di aggiungere alla formula “quanto tempo ci mette il marito a fare la cacca”. Genio puro.
Dall’altro, una schiera di uomini inferociti ha bollato la mamma come una “trappola”. “Non sposarti e non avere figli se ti rifiuti di soddisfare i bisogni di tuo marito. Ecco la definizione di trappola. Nessun amore nella vostra relazione,” ha commentato uno. Un altro ha piagnucolato: “Le donne usano questo come scusa per non fare sesso con i loro mariti, ma poi non vogliono che i loro mariti facciano sesso con nessun altro.” Ebbene, ragazzi, sembra che l’ironia non sia per tutti.
Ormoni impazziti e “Touched Out”: Il Vero Nemico della Passione
Maddie, che ha spiegato a Today.com che la pressione post-parto non riguarda solo i jeans pre-gravidanza ma anche la camera da letto, ha sottolineato un punto cruciale: gli ormoni maschili sono “cablati in un certo modo – è sempre sesso, sesso, sesso.” Ma per le mamme? Un cocktail esplosivo di ormoni impazziti, stanchezza cronica e bambini appiccicosi che ti lasciano “touched out” (cioè, completamente esaurita dai contatti fisici).
Come già riportato dal New York Post, l’esperta di sesso australiana Aleks Trkuljia ha confermato che la libido non è taglia unica. Il segreto? Osservare i cambiamenti nel proprio desiderio e comunicare apertamente con il partner. E, soprattutto, capire cosa ha spento la scintilla. Se la relazione è di alta qualità, con un senso di sicurezza fisica, spirituale e psicologica, la voglia di desiderio e libido è più probabile.
Il Sesso su Appuntamento: La Soluzione (Forse) al Problema della Libido
E se la soluzione fosse… pianificare? Sì, avete capito bene. Il New York Post ha svelato il “segreto” di una coppia dell’Upper West Side che, da 31 anni, mantiene viva la fiamma con il sesso su appuntamento. “Ha reso la nostra relazione un milione di volte migliore,” ha confessato Jay Lyons, un regista e produttore vincitore di Emmy. Lui e sua moglie Sofia, cinquantenni, hanno iniziato a calendarizzare gli incontri poco dopo il matrimonio e la nascita dei due figli negli anni ’90.
Fanno parte di quel 14% di coppie che, secondo The Knot, giurano sugli “appuntamenti bollenti”. Anche le celebrità si sono convertite: Jenna Bush Hager e Amy Schumer ammettono di “temporizzare” i loro incontri, mentre Nick e Vanessa Lachey fissano il “hump day” proprio per quello.
Quindi, mamme stanche e mariti perplessi, il vero segreto per mantenere viva la fiamma potrebbe essere… impostare una sveglia. O forse, semplicemente, darvi una regolata con i commenti fastidiosi e aiutare un po’ di più in casa. La matematica, dopotutto, non perdona.