L’Associazione Combattenti e Reduci sezione di Massafra presenta “Il diario di Victuo –Il ragazzo del campo IX C”

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La vera storia di Vito, marinaio tarantino, prigioniero nei campi di lavoro nazisti dal 1943 al 1945.  

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Venerdì 26 maggio 2023, alle ore 18:00, presso il  Palazzo della Cultura di Massafra, verrà presentato “Il diario di Victuo –Il ragazzo del campo IX C” , di Angela Astone, pubblicato dalla casa editrice AnyName Edizioni. La presentazione del libro è inserita nella manifestazione culturale “Per non dimenticare …” patrocinata dal Comune di Massafra e dall’A.N.P.I.

Dopo i saluti del Sindaco di Massafra, Avv. Fabrizio Quarto, aprirà i lavori il Presidente di sez. A.N.C. e R. Massafra, Dott. Nunzio Maraglino.

Seguiranno le relazioni di: Don Michele Marco Quaranta, docente di filosofia e storia, e Dott. Marcello Barletta di A.N.P.I. Taranto.

A seguire, il giornalista Giuseppe Gallo, direttore del giornale online AnyName News, dialogherà con l’autrice Dott.ssa Angela Astone.

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Angela Astone è biologa nutrizionista, titolare della Casa Editrice AnyName s.a.s. e del giornale online AnyNameNews. In quest’opera ha trascritto il diario di suo padre Vito, prigioniero nei campi di lavoro nazisti dal 1943 al 1945. Dopo aver avuto la fortuna di tornare vivo dal lager, Vito/Victuo continuò a sostenersi emotivamente grazie al suo coraggio e al suo motto: «Finché esisto voglio vivere, finché vivo voglio rendermi utile. Finché sarò utile per qualcuno conserverò la mia dignità di uomo. Finché conserverò la mia dignità di uomo potrò aggiungere speranza al futuro».

SINOSSI

Gli anni si rincorsero e il destino di Vito si divertì sulla sua esistenza. Dopo un’infanzia mai vissuta e una giovinezza confusa arrivò la guerra, la Seconda Guerra Mondiale. Dai suoi diciannove anni ai suoi ventuno, la libertà e la dignità gli furono negate. Le sue origini furono umili e la sua vita piena di sacrifici. Ma non si arrese mai alle avversità. Amò la vita, sin dal suo primo respiro e la difese senza mai stancarsi. 

 L’ingresso è LIBERO.

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Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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