RECENSIONE FILM – Chi ha incastrato Babbo Natale?

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Una favola natalizia meccanica e superficiale, salvata parzialmente dalla bravura degli interpreti

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L’elfo Romeo (Leigh Gill) viene assoldato dall’azienda tecnologica WonderFast per far fallire Babbo Natale (Christian De Sica). Romeo assume l’imbroglione Genny Catalano (Alessandro Siani) e il suo assistente Francesco (Martin Francisco Montero Baez) per portare a termine la missione. Ma Saša (Diletta Leotta), nipote di Babbo Natale, nutre dei sospetti…

Alessandro Siani, al suo quinto film, porta al Cinema una moderna fiaba natalizia, nella quale fa da mattatore assoluto. Ad affiancarlo vi è nuovamente Christian De Sica, nelle vesti di un inedito e quanto mai giovanile Babbo Natale, moderno, showman e anche un po’ viveur, come dimostra il suo rapporto con la simpatica befana Angela Finocchiaro.

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Il trio Siani-De Sica-Finocchiaro sono sicuramente l’elemento che regala “l’italianità” al film, che trasporta la favola nella contemporaneità, la vita sognata in quella reale. Ad essi si contrappongono la rigida nipote manager di Babbo Natale, interpretata da Diletta Leotta, e gli elfi: elementi tipici delle fiabe natalize, ai quali si aggiunge il piccolo Francesco, che più simboleggia lo spirito fanciullesco del pubblico dei più piccoli, anche se in linea con una infanzia più “datata” rispetto a quella contemporanea.

Ed è proprio questo aspetto “datato” che rappresenta il tallone d’Achille del film. La pellicola di Siani spazia attraverso diversi argomenti e vari tipi di commedia. Si passa dalla commedia di costume (i bambini moderni e il loro rapporto con la tecnologia, la diffusione dell’e-commerce) al topos più comune della commedia natalizia (l’importanza della famiglia) e al cardine narrativo delle commedie napoletane (la disparità tra classi sociali). Tanti argomenti, tanti spunti, uniti e disgiunti, fusi e confusi, trattati con superficialità e poco trasporto emotivo. Ciò penalizza anche lo sviluppo dei personaggi che, seppur interpretati magistralmente, risultano troppo incamerati nelle varie fasi narrative, meccanici ed emotivamente “saltellanti”. 

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Dal punto di vista scenografico vi è un utilizzo sommario degli effetti speciali, a volte posticci rispetto agli elementi reali; mentre le scene di massa risentono delle limitazioni dovute al Covid-19 nel corso delle riprese.

Il personaggio di Genny Catalano, il “re dei pacchi”, degli imbrogli, con i mattoni spacciati per smartphone, gli indumenti taroccati e il suo cinismo nei confronti della vita, dona al film quell’alone di realismo che si contrappone a quella favola innevata che è il mondo di Babbo Natale. 

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Chi ha incastrato Babbo Natale? è il sequel “ideale” de Il Giorno più Bello del Mondo, un esempio di realismo favolistico un po’ datato, ma che regala qualche attimo di divertimento per tutta la famiglia.

  

Titolo:  CHI HA INCASTRATO BABBO NATALE?

Con: ALESSANDRO SIANI, CHRISTIAN DE SICA, DILETTA LEOTTA, LEIGH GILL, ANGELA FINOCCHIARO, MARTIN FRANCISCO MONTERO BAEZ

 Montaggio: VALENTINA MARIANI – Fotografia: TANI CANEVARI – Musica: UMBERTO SCIPIONE

Costumi: ELEONORA RELLA – Scenografia: CHIARA BALDUCCI

Prodotto da: MARCO COHEN, MASSIMO DI ROCCO, LUIGI NAPOLEONE, FABRIZIO DONVITO, BENEDETTO HABIB, DANIEL CAMPOS PAVONCELLI

Soggetto e Sceneggiatura: ALESSANDRO SIANI, GIANLUCA ANSANELLI, TITO BUFFULINI

Regia: ALESSANDRO SIANI

Distribuzione: VISION DISTRIBUTION

Chi ha incastrato Babbo Natale? – Trailer

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Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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