Come fare la spesa in modo consapevole

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Come barcamenarci  in una giungla di marchi, di colori, di offerte? Come riconoscere i prodotti che acquistiamo? Come dobbiamo leggere l’etichetta, la provenienza, la convenienza , le calorie e tanto altro? Ecco una serie di consigli per comperare i prodotti migliori per la nostra salute e per il nostro palato.

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Spesso iniziamo a confrontare tra loro i prodotti per decidere di scegliere quello più sano e magari conveniente, ma poi entriamo in uno stato di confusione mentale e presto rinunciamo ai buoni propositi e cominciamo a mettere nel carrello della spesa un prodotto qualunque purché conveniente ed anche un discreto numero di prodotti extra non necessari.

E’ buona regola, quando si fa la spesa , studiare le varie marche del prodotto che cerchiamo ma non possiamo ,nella stessa giornata ,dedicare attenzione ad ogni prodotto a noi necessario. Quindi, è bene dedicare il tempo a una sola categoria di prodotti per volta. Quando torneremo a comperare lo stesso prodotto, sapremo già la marca da scegliere perché ne abbiamo studiato l’etichetta in precedenza. Di conseguenza possiamo seguire un’altra categoria di prodotti che ancora non abbiamo studiato con attenzione. L’etichetta dei prodotti che poi consumeremo abitualmente va ricontrollata solo dopo qualche mese per verificare se il produttore ha modificato degli ingredienti o delle informazioni sulla conservazione del prodotto.

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Esistono delle regole importanti per procedere agli acquisti senza sbagliare tecnica. Innanzitutto , prima di entrare in un supermercato dovete essere consapevoli di cosa comprare, per evitare di riempire il carrello di prodotti che non vi servono ma che sono in “offerta”.  E’ bene non lasciarsi affascinare solo dal prezzo conveniente (magari perché prossimo alla scadenza) o dalla marca nota molto pubblicizzata (il cui prezzo elevato è dettato più dai costi pubblicitari che dalla qualità intrinseca del prodotto). Bisogna fare sempre un confronto qualità prezzo quindi, si devono valutare tre requisiti importanti ossia: il prodotto deve avere meno ingredienti possibili, il prodotto deve avere un tempo di  scadenza non molto lungo dalla data di produzione, il prodotto deve avere la giusta temperatura di conservazione segnata anche sull’etichetta.   Non facciamoci adescare dalle raccolte punti o dai gadget perché sono solo strategie di marketing  per aumentare le vendite . Chi si fa coinvolgere da queste promozioni si pone l’obiettivo di collezionare tutti i gadget offerti e non si fermerà finché non li possiede tutti. La strategia del gadget viene spesso usata per prodotti usati da bambini e ragazzi che , pur di collezionare ,per esempio, i pupazzetti dei beniamini del loro cartone animato preferito, fanno un uso frequente e smisurato del prodotto sponsorizzato  e ciò può favorire il loro aumento di peso.

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L’unico biglietto da visita del prodotto è l’etichetta e  non la marca. Sull’etichetta troviamo una serie di indicazioni dettagliate e sintetiche del prodotto. Vediamo cosa significano:

denominazione di vendita ci informa sul tipo di alimento contenuto nella confezione.

– Claims nutrizionali ossia informazioni su cui il venditore vuole richiamare l’attenzione (ipocalorico, senza colesterolo, senza zuccheri aggiunti , senza sale, ecc).

Quantità netta del prodotto ci indica il peso netto di prodotto contenuto nella confezione ; se il prodotto contiene del liquido di conservazione ci indica sia il peso compreso del liquido, sia il peso netto del prodotto sgocciolato.

La lista degli ingredienti che ci informa sulla composizione del prodotto. Tutti gli ingredienti utilizzati devono essere indicati sull’etichetta in ordine decrescente di quantità, quindi il primo ingrediente ad essere citato rappresenta quello maggiormente contenuto. Meno sono gli ingredienti e più genuino è il prodotto perché troveremo meno additivi chimici nella lista.

– Modalità di conservazione che ci informa sulla temperatura alla quale deve essere conservato il prodotto e sull’ambiente di conservazione ( in particolare se lo stesso è facilmente deperibile); le confezioni gonfie, ammuffite ,con bolle di gas, ammaccate, bagnate o rotte devono essere rifiutate perché a rischio di contaminazione batterica.

Titolo alcolometrico per le bevande con contenuto alcolico superiore a 1,2% in volume.

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– Data di scadenza ci viene proposta in due modi ossia: “da consumarsi entro il …”  quando il cibo dopo una certa data si deteriora e può essere dannoso per la salute; “da consumarsi preferibilmente entro il …” quando il cibo può essere consumato anche dopo la data segnata  ma può accadere che non mantenga più le sue proprietà nutrizionali. La data può essere segnata come:

  • gg/mese: per i prodotti che si conservano per meno di 3 mesi
  • Mese/anno: per i prodotti che si conservano tra i 3 e i 18 mesi
  • Anno : per i prodotti che si conservano per almeno 18 mesi

Lotto di appartenenza è necessario per individuare gli alimenti nel caso venga trovato un prodotto avariato o difettoso. E’ indice di una più facile tracciabilità del prodotto così da poter essere segnalato all’azienda produttrice o alle autorità competenti. Molte aziende forniscono al consumatore un servizio telefonico gratuito  indicato con un numero verde al quale il consumatore può rivolgersi per comunicare, fornendo il codice del lotto del prodotto, dei difetti o chiedere delle informazioni sul prodotto. E’ un servizio importante con il quale il consumatore riceve maggiori garanzie di assistenza in vari ambiti.

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Luogo di origine o provenienza.

Nome o ragione sociale o il marchio depositato e la sede o del fabbricante o del confezionatore o di un venditore.

– Indicazione sull’origine della coltivazione: prodotto OGM , prodotto NO OGM, prodotto BIOLOGICO, prodotto DOC – DOCG- DOP- IGP- STG.

– Composizione degli imballaggi (CA cartone, AL alluminio,PVC polivinilcloruro,ACC banda stagnata, ecc)

Queste indicazioni facilitano gli allergici e il riciclaggio dei rifiuti.

– Valori nutrizionali per 100 g di prodotto e per porzione ( calorie, grassi, proteine, zuccheri, vitamine, Sali minerali e fibre)

Quindi … Fare la spesa è  un vero e proprio studio dell’alimento, un arduo impegno! Perpetuare l’errore di scegliere un prodotto sbagliato può provocare serie ripercussioni sulla nostra salute; se ci armiamo di pazienza riusciremo ad individuare in poco tempo i marchi più idonei da portare in tavola e dopo, la spesa sarà nuovamente facile e veloce. Tutte le cure estetiche richiedono tempo e fare la spesa è la più importante cura estetica proprio perché in quel momento stiamo scegliendo una serie di prodotti che , se scelti bene, concorrono tutti a favore della nostra bellezza e della nostra salute.

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Angela Astone

Angela Astone

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