Benvenuti a Monteruga, il villaggio fantasma

Condividi

Può un’azienda agricola diventare un villaggio? Certo! … E può questo villaggio diventare un fantasma? Ovvio! … Benvenuti a Monteruga, il villaggio fantasma!

{loadmoduleid 668}

Nei pressi di Veglie, nel cuore del Salento, si trova Monteruga, un agglomerato sviluppatosi come villaggio durante il Ventennio Fascista e infine abbandonato nei primi anni ’80. Il suo nome fa riferimento a un colle solcato da un fosso.

Monteruga era uno dei villaggi dell’Ente Riforma, sviluppatosi a partire dal 1928 come villaggio, fu successivamente acquistato dalla Sebi (Società elettrica per bonifiche e irrigazioni).  All’interno di questo agglomerato trovarono casa diverse famiglie, che in questo luogo, tra cubitali motti di regime, potevano lavorare, pregare e divertirsi in modo del tutto autosufficiente.

{loadmoduleid 668}

Chi si avventura tra i ruderi di Monteruga potrà riconoscere la chiesa, gli alloggi, la cantina vinicola, la scuola, la caserma, il frantoio, la piazza, il deposito tabacchi e il campo da bocce. Quanto basta per passare in compagnia delle giornate indimenticabili. Avventurandosi fra le strade della cittadina è possibile sentire ancora le urla giocose dei bambini e le campane della chiesa suonare a festa, per un matrimonio, per una comunione o per sant’Antonio Abate, il santo patrono di Monteurga.

Dopo la caduta del Fascismo e la fine della Seconda Guerra Mondiale, la cittadina sopravvisse al dopoguerra, al boom economico… ma la crescita dei centri urbani, la spartizione dei terreni, svuotarono pian piano il villaggio di Monteruga che, infine, fu privatizzata. 

Per molti anni si è cercato di rivalutare Monteruga e donargli una nuova vita (turistica e non solo), ma ogni intervento è stato vano e il villaggio è tuttora un piccolo-grande fantasma, che agli avventori amanti del brivido racconta ancora la sua bella storia.

{loadmoduleid 668}

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *