Un sistema immunitario efficiente dipende dal microbiota

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Perché è essenziale regolare il consumo di alimenti eubiotici per migliorare la resistenza immunologica di ogni individuo a qualunque età.

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Il microbiota è l’insieme dei batteri, protozoi e virus (più di 18.000 genomi) presenti nell’intestino umano. Esso interviene nella protezione dalle infezioni batteriche e virali in seguito alla presenza di molecole ad azione  antibatterica e antivirale; infatti, il microbiota ha un ruolo importante nel controllo del sistema immunitario. Tutte le infezioni batteriche e virali  che colpiscono i nostri apparati (anche quello respiratorio come di recente il covid-19) sono, quindi, tenute sotto controllo dal microbiota e se esso non è abbastanza efficiente, ossia è in disbiosi, ci rende più vulnerabili.

Negli anziani (che per vari motivi spesso non seguono un’alimentazione equilibrata), nelle persone debilitate, nelle persone che hanno fatto una terapia antibiotica prolungata, nei pazienti in terapia oncologica, nei bambini, nei consumatori di “cibo spazzatura”, si possono riscontrare frequenti complicanze da infezioni anche banali come quelle urinarie, polmonari, gastrointestinali, ecc. Ne consegue che è importante fortificare e ripopolare il microbiota al più presto per poter affrontare le infezioni che attaccano il nostro organismo facendo affidamento su un sistema immunitario che sconfigge in batterio o il virus aggressore.

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Con un regolare consumo di alimenti eubiotici ossia alimenti che aiutano il benessere fisico, (fibre prebiotiche, enzimi, oli vegetali) e riducendo le proteine animali, i prodotti raffinati, gli zuccheri semplici e gli additivi chimici industriali, possiamo aiutare il nostro intestino a ristabilire il suo microbiota. Inoltre, una integrazione di prebiotici o probiotici ci aiuta ad accelerare questo cammino. L’integrazione  con:

  • probiotici che hanno la capacità di ricolonizzare l’intestino dopo l’utilizzo di medicinali e antibiotici. Sono  essenziali nelle persone che hanno un sistema immunitario fragile, per aiutare le funzioni digestive o per ridurre l’infiammazione intestinale. Sono presenti in: yogurt, kefir, crauti, legumi, miso, lievito madre, tempeh, il kombucha, i formaggi fermentati e il latticello. Inoltre, sono presenti in integratori farmaceutici e erboristici, noti come “fermenti lattici” .

 

  • prebiotici che sono il cibo per il nutrimento dei probiotici. Si trovano in molti integratori per la regolarizzazione dell’intestinoinsieme ai probiotici ma anche in molti cibi che contengono fibre utili alla normalizzazione delle funzioni intestinali. I prebiotici, inoltre, svolgono un ruolo di sostegno nel funzionamento del metabolismo e per mantenere efficiente il sistema immunitario insieme ai probiotici. Cibi ricchi di prebiotici sono : avena, cacao, semi di lino, asparagi, porri, aglio, cipolla, cicoria, carciofi topinambur, tarassaco, kefir, crauti, alghe.

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Angela Astone

Angela Astone

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