La cellulite o panniculopatia edemato-fibro-sclerotica , è un disturbo provocato da un’alterazione del tessuto adiposo sottocutaneo (ipoderma). Il grasso che compone l’ipoderma è la nostra riserva energetica fisiologica ma, quando la microcircolazione (venosa e linfatica) nel suo interno peggiora, si verifica una ipertrofia delle cellule adipose che innesca ritenzione idrica e stasi di liquidi negli spazi intercellulari.
In questo caso si è affetti da cellulite che colpisce principalmente il sesso femminile ( 8-9 donne su 10) . Possiamo distinguere 4 stadi di questo disturbo:
– 1° stadio: caratterizzato da ristagno di liquidi (edema) e una forma iniziale di alterazione del flusso sanguigno.
– 2° stadio: la microcircolazione peggiora , rispetto al 1° stadio, e di conseguenza peggiora anche l’ossigenazione del tessuto; si ha, come conseguenza, una perdita di elasticità dei tessuti e la pelle diventa più pallida, fredda e densa.
– 3° stadio: si formano dei piccoli noduli incapsulati da fibre di collagene che formano una fitta trama che ostacola il microcircolo e, come conseguenza, gli scambi metabolici con le cellule grasse. Si forma la famosa pelle a “buccia d’arancia” talvolta fastidiosa e dolente.
– 4° stadio: i micro noduli aumentano di numero e si aggregano a formare macro noduli (palpabili, mobili e dolenti). Si genera un processo irreversibile in cui le fibre collagene si infittiscono ancora di più e aderiscono alle fasce muscolari.
Esistono vari tipi di cellulite. Le persone di mezza età o che spesso hanno subito l’effetto “yo-yo” (ossia più volte sono dimagrite e poi nuovamente ingrassate ) sono soggette alla cellulite molle riconoscibile in quanto il tessuto fluttua con il movimento del corpo.
Le persone in buona forma fisica ,magre o in leggero sovrappeso possono formare cellulite dura alle ginocchia , cosce e glutei (che, con il tempo, può diventare cellulite molle) . La cellulite edematosa , invece, si presenta con un tessuto di aspetto gonfio e spugnoso, spesso dolente alla palpazione , in particolare, sulle gambe e può causare problemi circolatori.
La cellulite si localizza in molte parti del corpo in base ad una serie di cause scatenanti:
– fattori ereditari: che implicano sia una variabilità ormonale, sia una maggiore fragilità capillare e la presenza di varici.
– fattori ormonali: gli ormoni ovarici, ipofisari e tiroidei permettono la comparsa o il peggioramento della cellulite. Durante le fasi della vita ci possono essere variazioni importanti nella produzione di ormoni in seguito a :menarca, gravidanza e menopausa. Ma anche l’assunzione di contraccettivi orali o altri farmaci ormonali peggiorano il disturbo.
– problemi circolatori: la microcircolazione assicura cibo e ossigeno costante alle cellule, ma quando è alterata queste garanzie non ci sono più e quindi insorge il problema.
–postura : quando si modifica la curvatura fisiologica della colonna vertebrale la cellulite viene favorita ossia in: gravidanza, obesità, sedentarietà, stare seduti con le gambe accavallate, stare troppo in piedi; in tutte queste condizioni vengono compressi i vasi sanguigni, viene alterata la respirazione e quindi si instaura una scarsa ossigenazione dei tessuti, si ostacola il corretto fluire della linfa e si riduce il trofismo cellulare.
– fumo e alcool
– alimentazione scorretta: se vengono consumati molto e spesso alcuni alimenti , la cellulite si insedia velocemente. Gli alimenti più incriminati sono: sale, formaggi grassi, carni rosse, cibi fritti, dolci, caffè, tè nero e molti altri.
– stress: lo stress è la causa delle cattive abitudini alimentari, della sedentarietà, dell’insonnia e di alcune dipendenze come fumo e alcool. Tutti nemici della cellulite.
– abbigliamento stretto: vestiti o biancheria intima troppo stretta causa cellulite all’inguine e alle cosce,mentre il reggiseno troppo stretto causa cellulite alle ascelle e alla spalla.
– scarpe inadatte: tacchi troppo alti causano cuscinetti di cellulite a caviglie e polpacci e altera la postura (come accennato sopra).
– vita sedentaria: la scarsa attività fisica e sportiva predispone a un maggiore accumulo di grassi e a problemi del microcircolo.
– malattie epatiche
La cellulite insedia in alcuni punti strategici del nostro corpo:
– sui fianchi e nell’interno ed esterno coscia : causata da indumenti stretti che impediscono la corretta circolazione (tipo duro o molle).
– parte posteriore della coscia: chi sta troppo seduto ( tipo duro e molle)
– parte posteriore della gamba: a “buccia d’arancia” e si accompagna a cuscinetti al ginocchio e alle caviglie.
– braccia e spalle: con rigonfiamento a livello del collo e alle ascelle ( tipo molle).
Come nutrizionista , anche se non ci sono soluzioni miracolose , confermo che l’alimentazione è la prima forma di prevenzione e di terapia per la cellulite. Un corretto stile di vita e un’alimentazione equilibrata alleviano i sintomi e permettono un miglioramento o la prevenzione del problema.
Le diete monotone e molto restrittive sono da evitare perchè ,una dieta povera in calorie ,porterebbe ad un calo di peso troppo rapido con conseguente effetto rugoso e flaccido del tessuto interessato. Quindi è consigliabile una dieta personalizzata a ridotto contenuto calorico. La dieta deve consentire il consumo di verdure e frutta di stagione ricche di fibra ,vitamine (C,E,A) ,potassio e antiossidanti. Ma non basta scegliere gli alimenti giusti, occorre anche cuocere gli alimenti proferendo cotture semplici (vapore, griglia media o bollitura) e povere in grassi . Nella pratica quotidiana bisogna ridurre molto il consumo del sale e dei cibi che ne contengono molto come: formaggi grassi stagionati, salumi, scatolette, conserve di verdure, dadi da cucina, patatine fritte, cibi precotti e alcuni tipi di pesce e carne.
Bisogna anche evitare i cibi che contengono glutammato e additivi, dolci, bevande zuccherate, alcool, acqua gassata , caffè , tè nero, cioccolato.
Bere molta acqua naturale o tisane senza zucchero (preparate con le bustine per infusione) aiuta ad eliminare tossine e scorie.
Come condimento grasso, è consigliabile preferire l’olio extravergine d’oliva ed evitare il burro e la margarina.
Esaltate il sapore dei cibi utilizzando condimenti astuti al posto del sale o degli insaporitori, come : aceto di mele o di vino, erbe aromatiche e spezie secche e fresche.
Insomma, non è semplice essere belle e in salute; ci spettano sempre sacrifici e rinunce, soprattutto quando si avvicina la prova costume. L’estate è una stagione crudele che mette in risalto tutti gli errori commessi durante l’anno. Quindi , non perdiamo tempo e mettiamoci a lavoro!
Dott.ssa Angela Astone
Biologo Nutrizionista
tel. 3487502380
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