A Taranto torna il Medimex

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E’ ancora vivo il ricordo dello scorso giugno allorquando Taranto e i tarantini accolsero entusiasticamente, stropicciandosi gli occhi con incredulità, per la prima volta il  Medimex, International Festival & Music Conference, una rassegna musicale di respiro internazionale.

Lo splendido scenario della Rotonda del Lungomare ospitò come headliner band storiche della musica mondiale come i Kraftwerk ed i Placebo attirando migliaia e migliaia di persone da fuori Regione. Band che hanno suonato e continuano ad apparire nei cartelloni dei migliori festival europei di musica.

Taranto non viveva un epopea simile dagli anni ottanta allorquando il Tursport di San Vito ospitò in meno di un lustro band che poi hanno fatto la storia della musica “new wave” di quegli anni come Simple Minds, Bauhaus, Cult o Siouxie and Banshee, tanto per citarne alcuni.

Ebbene, il successo della scorsa edizione di Medimex, verrà bissato quest’anno con un cartellone altrettanto invitante.

Agli inizi  di giugno a Taranto si esibiranno altri artisti di livello internazionale come il gruppo americano Cigarettes After Sex (considerata una delle promesse rock dei prossimi anni in procinto di pubblicare l loro secondo lavoro improntato stando agli esperti all’ambient pop) e quello inglese degli Editors (rappresentativi della scena revival new wave/post punk, in pista dal 2009 e con quattro lavori già all’attivo) il 7 giugno, l’ex frontman degli Oasis, Liam Gallagher (uno dei maggiori artefici del Brit Pop anni ’90, personalità piuttosto ispida fuori dal palco, ma animo da vero rocker on stage) l’ 8 giugno, e la poetessa del rock Patti Smith (icona femminile nel suo genere degli anni ’70 e ’80) il 9 giugno.

Un viaggio in cinquant’anni di musica raccontato in varie sfumature alle quali si aggiungeranno altri concerti che saranno programmati attraverso una call pubblica, disponibile sul sito www.medimex.it, rivolta ad operatori nazionali e regionali, i quali potranno proporre live sia per le esibizioni prima degli headliner sul mainstage che per il palco di Villa Peripato, dove quest’anno si terranno anche concerti. La selezione prevede una quota riservata alle esibizioni degli artisti pugliesi.

Alla possibilità di dare ai giovani musicisti locali una chance di partecipare ad un festival così importante ci ha tenuto molto , l’assessore allo spettacolo del comune di Taranto Capone, specificando che si uniscono anche il Musicarium e le scuole di musica, per cui la Regione investe sui gruppi del territorio, sull’accompagnamento dei giovani che vogliono fare musica, che è una preparazione per l’investimento per un futuro musicale ed artistico: “la partecipazione a tutti i contenitori culturali tarantini, molti dei quali sono stati rivissuti da parte cittadini, il collegamento con il MarTA, le attività compiute nel parco. Una città deve vivere, perché è anche il contenuto culturale ed artistico che vi si realizza. E’ questo che fa crescere la popolazione e che dà speranza ai giovani di una nuova vocazione della città”

Anche il sindaco di Taranto Melucci ha parlato di nuove chance di sviluppo per il territorio di Taranto: “Forse dobbiamo entrare in una nuova fase perché Taranto oltre agli eventi rilevanti, di nicchia e un po’ sporadici, ha bisogno di una programmazione sistematica e di tipo identitario. In termini di sforzo corale delle istituzioni c’è qualche distrazione, perché questo territorio può assicurare al mercato ed ai turisti una costante offerta. Si può fare di più ed è evidente da come si producono le guide, per come si partecipa alle Borse del Turismo o all’incoming delle delegazioni straniere. Ma mi sento positivo, Taranto ha svoltato e sta maturando”.

Il presidente della Regione Puglia, Emiliano, ovviamente è sulla stessa linea di pensiero:“Insistiamo su Taranto, perché la sua vocazione principale è quella di diventare una grande città del pensiero, della cultura, come lo è stata nel passato. Questo però è un luogo del futuro della Puglia. Quindi il Medimex, dopo l’evento eccezionale dello scorso anno, la cui macchina organizzativa comunale è stata perfetta, affronterà una seconda edizione ancora più complessa”.

Il coordinatore del Medimex, Veronico, ha proseguito anche lui nell’evidenziare una cassa di risonanza che supera i pochi giorni dell’evento, amplificandosi per mesi. “Si parlerà di Taranto, della sua bellezza, della sua cultura da marzo a giugno, come l’anno scorso, durante il quale si aprì un dibattito su quella che dovesse essere la sua vocazione. Quindi, circa gli effetti, penso al Cinzella Festival (che si tiene alle Cave di Fantiano a Grottaglie e che quest’anno ospita la band scozzese dei Franz Ferdinand, ndc), che nel giro di tre anni anni ha moltiplicato gli eventi, i partecipanti e l’impatto nell’ambito del Paese. E credo che anche la presenza del Medimex abbia avuto il suo valore. Entrando nel dettaglio il Festival si tiene dal 5 al 9 giugno, c’è tutta una parte professionale, di incontri d’autore, di workshop, scuola dei mestieri della musica, sound rating camp e poi la parte relativa ai concerti. Con questi quattro nomi in cartellone teniamo insieme circa cinquant’anni di musica, partendo dagli anni ’70 sino ai giorni nostri”.

L’evento che riserverà ulteriori sorprese, prevede anche una mostra su Woodstock e altre esposizioni, incontri con gli artisti, importanti spazi di confronto professionale sulle opportunità del mercato mondiale, attività di formazione, cinema e molte altre attività, coinvolgendo anche il MarTA. Gli appuntamenti si svolgeranno nella Villa Peripato, Rotonda del Lungomare, Istituto Paisiello. 

I biglietti saranno in vendita a partire dal 27 marzo alle ore 12 sul circuito vivaticket. Anche quest’anno il Medimex propone dei prezzi accessibili a tutti: 15 euro per venerdì 7, 25 euro per sabato 8, 15 euro per domenica 9 e abbonamento alle tre serate 45 euro.

 

GIOVANNI SARACINO

Giovanni Saracino

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