SOS obesità tra i bambini in età scolare

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La salute di un adulto dipende dalle sue abitudini alimentari acquisite nell’infanzia. Molti bambini della scuola primaria non consumano cibi sani e adatti per la loro età ossia mangiano troppo e male. Quali sono le abitudini che vanno cambiate a questa età per poter crescere sani e fare prevenzione?

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Sono numerosi i bambini che frequentano la scuola primari ed hanno un peso eccessivo (circa 1 su 3) perché seguono un’alimentazione non corretta.

Alcuni non fanno colazione prima di andare a scuola o la fanno con cibi molto calorici e ricchi di zucchero e additivi.

A scuola portano, spesso, una merenda troppo abbondante e monotona (es. panino con salumi).

L’abitudine peggiore è quella di non consumare affatto frutta e verdura.

Molti bambini non fanno abbastanza movimento e attività fisica. Infatti, pur praticando, in media 2 volte a settimana, l’attività sportiva preferita, nei giorni restanti la vita scorre solo in modo sedentario.

Cosa fare per aiutare le famiglie, che hanno bambini che frequentano la scuola primaria, a rieducarsi ed educare i propri figli?

Bisogna educare il proprio figlio a trovare il tempo per fare colazione. Al mattino, bisogna svegliare il bambino in tempo per fargli fare una buona e ricca colazione composta da: 1 tazza di latte, biscotti o cereali e 1 frutto. 

A scuola è meglio andare a piedi, se c’è tempo, altrimenti fate le scale a piedi. 

Alla merenda di metà mattina si deve far fare al bambino uno spuntino leggero e nutriente composto da: 1 yogurt o 1 frutto o un panino piccolo (da 30 a 50 g) con pomodoro, prosciutto cotto sgrassato, formaggio spalmabile magro o marmellata. 

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Bisogna abituare il bambino a mangiare frutta e verdura, per 5 volte al giorno, scegliendo tra i vegetali che più gradisce. Grazie al suo sapore dolce, la frutta può essere il vegetale di elezione. Quindi, 1 frutto a colazione, 1 frutto alla merenda del mattino , una bella insalata a pranzo oppure frutta, 1 frutto allo spuntino del pomeriggio e, per finire, 1 frutto oppure verdura cotta o cruda a cena.

Quando il bambino ha sete è necessario preferire dell’acqua naturale, è meglio non abituarlo alle bibite zuccherate (succhi di frutta confezionati, aranciata, bibite a base di cola, ecc.) che aumentano la sete e la glicemia.

Tutto questo è un modo per avviare il piccolo scolaro alla dieta mediterranea, l’unica riconosciuta come buona, sana e terapeutica.

Per ciò che riguarda lo stile di vita del bambino è necessario che possa camminare, giocare all’aperto o fare sport almeno 1 ora al giorno.

Bastano solo 2 ore al giorno da dedicare a videogiochi, computer e TV. Bisogna evitare la TV nella camera dal letto del bambino perchè lo stimola maggiormente alla sedentarietà. 

Ricordate che ogni bambino nutrito male diventerà un potenziale adulto con malattie metaboliche. Al genitore spetta l’oneroso compito di avviare il proprio bambino verso una vita in piena salute.

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Angela Astone

Angela Astone

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