SIMONE VILLA | “VILLANESIMO” è l’album d’esordio

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The Noisy Factory e NEEDA Records presentano “Villanesimo, album d’esordio del cantautore torinese Simone Villa in uscita su tutte le piattaforme digitali dal 18 aprile. Si tratta del primo disco da solista di Simone Villa, un concept album composto da otto tracce che sono di fatto il manifesto del Villanesimo, un pensiero filosofico inclusivo che invita a dedicarsi con coraggio e passione alla realizzazione dei propri sogni.

“Il Villanesimo propone un’alternativa allo smartworking e al posto fisso, spingendo l’individuo ad un viaggio in interrail alla ricerca di sé stesso, tra emozioni autentiche, avventure, imprevisti e immancabili difficoltà, il tutto condito da entusiasmo e un po’ di sana follia”. – Simone Villa.

I brani portano quindi uno spaccato di vita, esperienze ed emozioni che tutti vivono, hanno vissuto o vivranno o che vorrebbero vivere, dalle relazioni con gli altri, amorose e non, a quella con sé stessi.
Il disco propone di viversi la vita e le esperienze (“E intanto io mi vivo… la vita che ho” – Distante), che ci portano ad affrontare con entusiasmo, passione, allegria, a ricercare noi stessi, riuscire a riconoscere le cose e le persone (“…ma se tu fossi quella giusta, al momento giusto…” – Waterloo) che ci fanno stare bene e rifuggendo invece quelle dannose (“Non ti voglio più!!” – NTVP) e soprattutto senza avere paura (“e non avere paura…!!” – Bruce Lee), perché in fondo ricercare la nostra vera essenza e quindi provare ad essere felici, potrebbe non essere poi così male (“Abituati… non è per niente male” – Succo). Con la certezza che, alla fine, il sereno e la bella stagione ritorneranno sempre (Ritornerà l’estate).

Pur essendone il cantautorato il genere di riferimento, “Villanesimo” non si può definire l’album di un classico cantautore italiano perchè, nonostante la chitarra acustica faccia quasi da tre d’union in tutto il disco, si notano molte diverse influenze e generi: dal rock degli anni Sessanta, energico, vibrante, rappresentato dalla scelta di suoni di tastiere e synth, al colorato pop italiano anni Duemila, dal rock and roll viscerale delle chitarre elettriche (lievemente) distorte.
Le maggior parte delle canzoni del disco sono state pre-prodotte da Mano Manita (nome d’arte di Marco Giorio) e da Simone Villa, prodotte e vestite da Fabio Grande (Colombre, Maria Antonietta, Galeffi, ecc.) a Roma e poi masterizzate da VDSS Studio.

anynamenews

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