Si intitola “Un’ora di follia” il nuovo singolo di Nicolò Filippucci, rivelazione disarmante di Amici24, tra i volti più amati di questa edizione, che ha conquistato pubblico e critica con la sua voce profonda e una scrittura sincera. Il brano, già disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali per Not Your Sound/Ada Music Italy/Warner Music Italy, anticipa l’omonimo EP “Un’ora di follia”, primo progetto dell’artista, fuori ovunque dal venerdì 23 maggio.
“Un’ora di follia” è la fotografia di una relazione ai margini, fatta di silenzi taglienti, sguardi caleidoscopici e corse contromano sui guardrail. Il brano si apre con una scrittura carica di tensione emotiva, attraversata da immagini nette e significative, dove il quotidiano si intreccia a riferimenti pop e frammenti autobiografici.
Nicolò Filippucci canta con urgenza l’inevitabilità dell’errore, il richiamo verso ciò che fa male ma anche vivere, la vertigine di chi sa che si sta facendo del male, ma sceglie comunque di restare.
Il brano è scritto da Nicolò Filippucci insieme al duo Federico Mercuri, Giordano Cremona, Eugenio Maimone, Samuel Balice e prodotto dal team ITACA.
Il singolo dà il titolo al primo EP di Nicolò Filippucci, “Un’ora di follia”, disponibile da oggi in fisico e in digitale per Not Your Sound/Ada Music Italy/Warner Music Italy. Il progetto conterrà i brani già pubblicati “Non mi dimenticherò”, che ad oggi conta 1,3 milioni di streaming solo su Spotify, “Yin e Yang” e “Cuore bucato” (1,4 milioni di stream), brano impreziosito dalla mano di Giordana Angi e “Un’ora di follia”,oltre ai due inediti “Occhi stanchi” e “Mi sono innamorato di te”.
Con “Un’ora di follia”, Nicolò Filippucci firma il suo esordio discografico, che nasce dal bisogno di raccontare ciò che accade dentro di noi quando fuori tutto cambia. Sei brani che inseguono l’emozione di mettere in musica quello che resta dopo una fine, un inizio, un ricordo, una promessa non mantenuta.
L’EP è un’esplorazione profonda dell’amore nelle sue forme più irregolari: quello che fa crescere e quello che fa male, quello che si rincorre e quello da cui non si riesce a scappare. Nicolò Filippucci racconta tutto questo con una scrittura personale, viscerale, spesso sussurrata e a volte gridata, sempre in equilibrio tra malinconia e lucidità. Il sound si muove tra pop, soul e accenti rock, lasciando spazio alla voce ruvida, giovane e viva di un artista che ha fatto della sua fragilità una forza, e che con la sua musica riesce a raccontare quello che spesso non si ha il coraggio di dire ad alta voce. “Un’ora di follia” è un debutto che segna l’inizio di un percorso che promette di lasciare il segno, con delicatezza e intensità.
Da oggi, inoltre, parte l’instore tour che lo vedrà impegnato in giro per l’Italia per presentare il progetto e incontrare i suoi fan.