Nicola Losapio tassista per… un poliziotto!

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L’attore pugliese tra gli interpreti del terzo episodio della serie tv “Gerri”

L’agente Elia Locascio vide il sospettato salire su un taxi, così decise di seguirlo. Salì anche lui su un taxi e ordinò al tassista di inseguirlo. Quel tassista era… Nicola Losapio!

«Dopo aver lavorato in tante fiction e tanti film in tutta Italia e in varie località della Puglia, è stato davvero emozionante partecipare a una nuova produzione televisiva che vede coinvolta anche la mia città» dice Losapio, biscegliese di nascita, reduce da questa nuova interpretazione in “Angelo che sei il mio custode”, terzo dei quattro episodi della serie televisiva “Gerri”, diretta da Giuseppe Bonito e andata in onda su Rai 1 lo scorso 19 maggio.

La serie. «“Gerri” segue l’ispettore Gregorio “Gerri” Esposito (Giulio Beranek), un poliziotto di origini rom con un passato difficile, mentre risolve crimini a Trani, in Puglia. Al suo fianco, la viceispettrice Lea Coen (Valentina Romani) e il giovane agente Elia Lo Cascio (Lorenzo Aloi) lo assistono nelle indagini» dice Losapio. «Le riprese si sono svolte principalmente nella provincia di Barletta-Andria-Trani e nel nord barese. A Bisceglie, in particolare, sono state girate alcune scene nel centro storico normanno. La nostra città, poi, è stata scelta come location per la residenza di Gerri, il protagonista, un appartamento che si affaccia sul suggestivo porto.»

La scena. «Nella scena in cui recito, l’agente Locascio sale a bordo del mio taxi e mi ordina di seguire Anselmi, un sospettato a bordo di un altro taxi. In viva voce, Locascio e Gerri discutono il da farsi. Gerri chiede al collaboratore se esistesse un codice per capire dove fosse diretto il taxi del sospettato. Io, che ho ascoltato la telefonata, gli comunico che ho già provveduto, in quanto noi tassisti abbiamo un codice, in caso di problemi, che permette di rilevare la destinazione.»

L’esperienza. «È stato bellissimo poter lavorare in una grande produzione nazionale, con un cast professionale e di livello. “Gerri” è un crime drama promettente, che spicca per la sua ambientazione pugliese e per un protagonista complesso e tormentato. La serie ha il potenziale per conquistare il pubblico grazie alla sua trama avvincente e al carisma del cast, offrendo più di un semplice giallo. Chi si fosse perso la serie in tv può guardarla su RaiPlay. Alla prossima!»

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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