8 MARZO E FESTA DELLE DONNE

Condividi

Ogni anno, l’ 8 di marzo, si festeggiano le donne. C’è chi dice che andrebbero festeggiate tutti i giorni e per questo non condividono la ricorrenza. In realtà questa giornata a noi dedicata diventa fondamentale se la utilizziamo per sottolineare e ricordare le vergogne che ancora si riservano al gentil sesso, e le grandi conquiste da queste raggiunte.

{loadmoduleid 668}

Purtroppo i dati del femminicidio in Italia sono sempre preoccupanti. Una donna ogni tre ne è vittima pagando con la vita. Le mura domestiche sono tra quelle che hanno maggior visione di queste tragedie spesso annunciate. Oltre il 56% è stato commesso nel Nord Italia. Paradossale se si pensa che l’italiano taccia di patriarcalismo più il Sud del Nord.

Le donne in Italia non sono tutelate in alcun modo. A fronte di una che ha un ritorno di giustizia ce ne sono migliaia a cui continua ad essere negata.

Ma la Donna, con l’intelligenza e la determinazione che la caratterizza, ha raggiunto notevoli conquiste e si è sempre contraddistinta nel panorama mondiale.

Ogni settore ha in Italia e nel mondo, straordinarie rappresentanti del genere femminile.

{loadmoduleid 668}

Nella medicina e nella conquista scientifica sono ancora in minoranza ma in profonda crescita numerica. L’Assemblea delle Nazioni Unite ha dedicato a loro una giornata mondiale, l’ 11 febbraio anche se siamo molto lontani dalla parità. Marie Curie, nei primi del ‘900 insignita di due Nobel, per la Fisica e per la Chimica. Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina nel 1986, nominata dall’ex Presidente della Repubblica Italiana, C. A. Ciampi, Senatrice a Vita. Margherita Hack, Astrofisica con numerosi Premi e Onorificenze, può vantare un’asteroide che porta il suo nome, 8558 Hack. Samantha Cristoforetti, prima astronauta donna italiana a compiere una missione spaziale con l’Agenzia Spaziale Europea.

Per la Letteratura ricordiamo Grazia Deledda che nel 1926 ha ricevuto il Nobel. Oriana Fallaci, giornalista e scrittrice famosa nel mondo.

Nella Musica Lirica, la soprano Katia Ricciarelli, annovera tra i suoi numerosi Premi quello prestigioso che porta il nome della celebre Maria Callas a New York.

{loadmoduleid 668}

Nel cinema come non ricordare Sofia Loren e i numerosissimi riconoscimenti a livello mondiale tra cui, nel 1960, il Premio Oscar.

Ultima, ma non ultima, Franca Viola, grazie alla cui determinazione e coraggio fu abolita la pratica del matrimonio riparatore.

La forza delle donne è inesauribile, basta cercarla e trovarla per combattere le ingiustizie.

Nel 1946 due donne dell’ UDI (Unione Donne Italiane), Rita Montagnana e Teresa Mattei, proposero di adottare le mimose come simbolo della Festa della Donna.

Un fiore perfetto per rappresentarla perché, nonostante la sua fragilità, cresce anche nei terreni difficili. 

{loadmoduleid 668}

anynamenews

anynamenews

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *