1° CONGRESSO AIDM SALENTO : “STILI DI VITA E SALUTE DAI PRIMI 1000 GIORNI ALL’ETA ADULTA”

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Sabato 1 ottobre 2022 si è tenuto, presso il Castello di Copertino (Le) il 1° congresso AIDM (Associazione Italiana Donne Medico) Salento sul tema : “Stili di vita e salute dai primi 1000 giorni all’età adulta”.

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L’Associazione Italiana Donne Medico (A.I.D.M.), fondata a Salsomaggiore Terme il 14 ottobre 1921, è un’associazione apartitica e aconfessionale senza fini di lucro. Fa parte della Medical Women’s International Association (MWIA) e si propone di valorizzare il lavoro della donna medico in campo sanitario e di promuovere la formazione scientifico culturale in campo sanitario; inoltre, collabora con le altre Associazioni italiane ed estere, in modo prioritario con quelle della Comunità europea,  con il Ministero della Salute, con le  Regioni e con Aziende Sanitarie incentivando gli incontri per lo studio dei problemi che riguardano la salute della collettività.

Le relazioni sono state di estremo interesse in quanto hanno delineato un percorso spazio/temporale che va dal  concepimento ai primi due anni di vita  dove l’intervento del pediatra è fondamentale . Il pediatra “moderno” deve “imparare” a dedicare  il suo tempo al neonato secondo i criteri della medicina di genere. Una bambina ha bisogno di trattamenti medico-farmacologici differenti da quelli di cui ha bisogno un bambino onde evitare effetti collaterali e problemi psicopatologici nell’adulto.

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  • Lezione magistrale -I primi1000 giorni, tra genetica, epigenetica e microbiota

(Dott.ssa Marcella Renis )

  • Il Pediatria e i primi mille giorni

(Dott.ssa Maria Lucia Santoro)

  • I primi mille giorni possono essere determinanti per la patologia oncologica?

(Dott.ssa Assunta Tornesello)

  • Genere e salute

(Dott.ssa Annamaria Moretti)

  • Disturbi del comportamento alimentare differenze di genere tra modelli e quotidianità (Dott.ssa Caterina Renna)
  • Obesità, Microbiota – Microbioma e differenze di genere

 (Dott.ssa Marcella Renis)

  • Obesità e telemedicina: nuove tecnologie tra bisogni e aspettative di medico e paziente e differenze di genere

(Dott. Eugenio Gemello)

  • Il medico di Medicina Generale e prevenzione di genere: importanza dello stile di vita (Dott.ssa Gianna Sturdà)

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Dalle relazioni, in sintesi, è emerso che la salute dei genitori prima del concepimento e i 1.000 giorni che trascorrono dal concepimento fino ai tre anni di vita del bambino, sono il periodo cruciale per lo sviluppo della persona; periodo nel quale si preparano le basi della salute fisica, mentale ed emotiva. Studi recenti dimostrano che quando il bambino arriva a tre anni , è  molto più difficile cambiare la direzione del suo sviluppo. Infatti, sono numerosi i fattori che influenzano lo sviluppo infantile, perché le condizioni fisiche ed emotive in cui nasce e vive il neonato, possono influenzare positivamente  o negativamente la sua vita futura . La dieta corretta, lo stile di vita sano e una buona  situazione socio-economica dei genitori, hanno un ruolo importante sull’integrità dello sperma e degli ovuli. Per contro, stress, dieta, malattie materne, sostanze inquinanti, fumo, alcol e droghe sono alcune delle principali cause che possono interagire negativamente sull’embrione e sul feto durante la vita intrauterina. Quindi sono i genitori che, in base alle loro scelte di vita, potranno determinare anche  il futuro del nascituro dopo il parto e, soprattutto, nei primi due anni di vita, quando il complesso sistema biologico risulta più esposto all’influenza di informazioni biochimiche, biofisiche e relazionali tali da durare tutta la vita. Quindi, il ruolo dei genitori è fondamentale per lo sviluppo a lungo termine del bambino. Per questo , essi  devono creare e vivere un rapporto affettivo solido e positivo tale da  permettere  al proprio figlio di nascere e crescere sano fisicamente e emotivamente.

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L’epigenetica descrive ciò che avviene in organismi o cellule identiche che hanno una diversa espressione genica o fenotipica senza un cambiamento nella sequenza del DNA. L’interazione con l’ambiente circostante ( respirare, alimentarsi, lavorare, emozionarsi, ecc.)  può modificare  l’espressione del nostro genoma. Ciò può accadere sin dal concepimento e può continuare nei primi mille giorni di vita del neonato che diventano, così, i giorni decisivi per la salute della persona. Infatti, la trasmissione materna delle malattie nel nascituro si unisce , secondo studi recenti,alla trasmissione paterna delle malattie nel nascituro, perché le alterazioni epigenetiche sui gameti maschili sono altrettanto frequenti quanto quelli femminili.  Per esempio, il cibo ha la capacità di interagire con il nostro DNA e poiché  introduciamo cibo, in media,  dalle tre alle cinque  volte al giorno, si deduce facilmente che il cibo diventi un fattore cardine per la nostra salute e per la salute del microbiota e del microbioma intestinale.

Il ruolo del pediatra e poi, successivamente, del medico di base è fondamentale per dare un primo supporto medico e psicologico al bambino e alla sua famiglia. Nei casi di patologie che riguardano comportamenti non equilibrati del paziente, come i disturbi del comportamento o i disturbi del comportamento alimentare, devono essere proprio i pediatri o i medici di medicina generale a indirizzare e a supportare la famiglia nella scelta di uno specialista, il quale possa seguire e arginare il problema. Bisogna ricordare che la medicina di genere è necessaria anche per le problematiche psicologiche, in quanto maschi e femmine differiscono non solo per la frequenza dei casi, ma anche per la differente manifestazione dei sintomi e per la loro differente risoluzione.

In conclusione, devono essere sempre maggiori i Centri e gli Ambulatori medici che devono dedicarsi alla medicina di genere. Ma non basta solo questo  in quanto anche le Università devono provvedere a una formazione che possa istruire il nuovo personale sanitario a intervenire differentemente sul trattamento delle patologie maschili e femminili.

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Angela Astone

Angela Astone

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