A Forlì si è tenuto un hackathon organizzato nell’ambito delle attività dei progetti europei Trumpet e Flute; il gruppo vincitore volerà in Spagna per uno stage formativo in un’azienda leader nell’AI
Forlì, 10 ottobre 2024 – Come facilitare l’accesso ai farmaci oncologici ai pazienti che abitano lontano dalle strutture ospedaliere o in aree poco fornite dai trasporti pubblici? È uno dei tanti problemi che i sistemi sanitari si trovano a gestire e che l’Intelligenza Artificiale potrebbe aiutare a risolvere. Ne sono convinti anche i 100 liceali delle quinte classi del “Fulcieri Paulucci di Calboli” di Forlì che martedì 8 ottobre si sono sfidati a suon di idee in un divertente hackathon alla Fabbrica delle Candele.
Gli hackathon sono un prova su base collaborativa durante la quale gruppi si sfidano sviluppando progetti e idee per raggiungere uno scopo ben definito.
Organizzato nell’ambito dei progetti promossi dalla Commissione Europea denominati TRUMPET e FLUTE, l’iniziativa ha visto la partecipazione di circa 40 ragazze e 60 ragazzi, suddivisi in gruppi misti. Obiettivo principale quello di stimolare i giovani a esplorare le applicazioni dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie nel settore sanitario e oncologia. Ogni gruppo, ha affrontato una serie di problemi a difficoltà crescente, da risolvere con il supporto di un team di mentoring composto da esperti di IRST IRCCS, rappresentanti del corpo docente del Liceo e da VEM Sistemi, azienda supporter dell’evento. I partecipanti hanno lavorato su idee innovative, proponendo, alla fine della mattinata di lavori, soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per risolvere problemi concreti legati alla distribuzione e all’accesso ai farmaci oncologici. In particolare, i partecipanti sono stati guidati nello sviluppo di progetti innovativi basati su tematiche rilevanti come l’accessibilità alle cure, la sostenibilità economica e le diversità culturali nell’approccio alle cure.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di formazione e sensibilizzazione, mirata non solo a far conoscere a ragazze e ragazzi le potenzialità dell’AI applicata alla sanità, ma anche a promuovere un’educazione orientata alle STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), con un’attenzione particolare alla parità di genere.
L’iniziativa è stata aperta da saluti istituzionali di IRST IRCCS, Comune di Forlì, Liceo Fulcieri Paulucci di Calboli e VEM Sistemi.
“E’ stata un’esperienza estremamente coinvolgente” ha commentato la dott.ssa Susi Olivetti, Dirigente Scolastica Liceo Fulcieri Paulucci di Calboli. “Una challenge in cui le relazioni iniziali dagli esperti sull’IA e le sue applicazioni nella ricerca scientifica hanno sollecitato lo sviluppo del pensiero sistemico, il confronto e il lavoro di squadra degli studenti. Soluzioni originali, talvolta coraggiose e visionarie, frutto della creatività dei giovani, unite alla passione con cui è stata colta la sfida, confermano l’efficacia dell’hackathon come modello didattico innovativo, e il valore delle sinergie tra scuola, mondo della ricerca e impresa nello sviluppo delle competenze.
“Siamo felici di supportare l’Hackathon AI-DEA, un’iniziativa che offre agli studenti l’opportunità di esplorare l’immenso potenziale delle discipline STEM – ha commentato Davide Stefanelli, Presidente VEM sistemi -. Crediamo fermamente che eventi come questo siano fondamentali per aiutare i giovani a immaginare le possibilità che il mondo del lavoro offre a chi sceglie di intraprendere questi percorsi di studio, e come le nuove tecnologie possono aiutarci a vivere meglio. Coinvolgere le nuove generazioni nei processi di innovazione significa non solo preparare i professionisti di domani, ma anche stimolare una cultura dell’inclusione e della parità di genere in settori strategici per il nostro futuro.“
I lavori della giornata sono stati scanditi da interventi formativi, tra cui quello di Francesco Ghini (dissemination manager IRST) sull’importanza della creatività nella sanità, di Emanuele Pancisi (VEM Sistemi) sull’utilizzo dell’AI nei processi creativi e di Martina Cavallucci (Data Scientist IRST) sulle opportunità applicative dei sistemi di machine learning in sanità.
Un comitato scientifico composto da esperti in ambito di Information and Communication Technology e Data science di IRST IRCCS e due membri del corpo docente valuteranno i progetti presentati. La squadra vincitrice – i nomi saranno presentati a gennaio durante un evento ad hoc – potrà partecipare, nel luglio 2025, ad una Summer School di una settimana presso l’azienda Gradiant a Vigo, in Spagna, partner del consorzio dei progetti TRUMPET e FLUTE.
L’Hackathon ha rappresentato un’esperienza formativa di grande valore per i giovani partecipanti, mettendo in luce il potenziale delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, nell’affrontare problematiche complesse della sanità moderna. L’evento ha inoltre sottolineato l’importanza di un approccio inclusivo e sostenibile, favorendo l’equilibrio di genere e l’innovazione attraverso l’uso di strumenti creativi e collaborativi.